Coronavirus, al “Monsignor Di Liegro” di Gaeta riapre l’ex reparto di Malattie infettive
Secondo la Asl di Latina la riapertura del reparto di Malattie infettive aiuterà a decongestionare il più possibile il “Dono Svizzero” di Formia.
Gaeta – La Asl di Latina ha messo a punto un piano per far fronte all’emergenza Coronavirus. A spiegarlo ieri, in videoconferenza, il direttore generale dell’azienda sanitaria, Giorgio Casati, insieme al segretario della Fimmg Lazio, Giovanni Cirilli e al direttore sanitario dell’Asl pontina Dino Rossi.
Una strategia quella per combattere l’emergenza, che prevede, in primis, la scesa in campo di medici di base a cui come ha spiegato Cirilli: “È stato chiesto di aumentare la disponibilità telefonica, per una comunicazione sempre più veloce, ma anche efficace. Saranno l’anello di congiunzione tra i pazienti e l’azienda sanitaria. Anche perché bisogna ricorrere al ricovero in ospedale solo se necessario.”
In videoconferenza è stato spiegato anche il ruolo centrale del Goretti, che, di questo passo rischia di diventare un ospedale esclusivamente dedicato al Coronavirus. “Il Fiorini e il San Giovanni Di Dio devono rimanere intonsi – ha sottolineato Casati -, mentre a Formia cerchiamo di tenere una gestione “leggera”, prevalentemente con pazienti no-Covid.”
Ed è proprio in virtù della necessità di decongestionare sempre più il “Dono Svizzero” di Formia che la Asl ha annunciato una tra le più importanti novità di questo piano di gestione dell’emergenza: la riapertura, in via eccezionale, dell’ex reparto di Malattie Infettive del “Monsignor Di Liegro” di Gaeta.
La riapertura, secondo l’azienda sanitaria, è prevista per il prossimo 23 marzo. Una riapertura che prevederà, una volta ultimati i lavori (installare impianti di condizionamento dell’aria, riqualificare l’impianto elettrico e liberare i locali) 12 nuovi posti letto, compresi di camere singole pressurizzate.
“Il vero problema del Virus – ha concluso Casati – è il controllo del territorio. Tutte le misure adottate non basteranno se l’emergenza non verrà contenuta. Chi può deve restare a casa.”
Il commento del Sindaco di Gaeta
Sulla notizia è subito intervenuto il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, che ha fatto sapere: “Ringrazio di cuore il Direttore Generale dell’ASL – Latina Giorgio Casati che sento quotidianamente e tutti i medici che hanno prontamente dato la disponibilità e sostenuto la mia proposta di dotare il nostro territorio di ulteriori posti letto per pazienti con problemi respiratori anche da COVID-19, qualora ce ne fosse la necessità.”
E ancora: “Aprire il reparto di malattie infettive dell’ex ospedale “Monsignor Di Liegro” con ben 12 posti letto, con camere singole pressurizzate è una vittoria di tutto il Golfo di Gaeta e degli operatori sanitari! Questi spazi saranno disponibili a breve, mi auguro ad Horas, ma spero soprattutto che non ce ne sia bisogno.
Questo – ha concluso Mitrano – servirà ad alleggerire i 7 posti letto ubicati in medicina di emergenza dell’ospedale Dono Svizzero. Ho già parlato con il Direttore Generale Casati affinchè, dopo questa emergenza il reparto appena riattivato non venga chiuso ma che continui ad operare! Non dobbiamo però abbassare la guardia, continuiamo a rispettare le indicazioni, cercando di contenere il più possibile la diffusione del contagio.”
(Il Faro on line)