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Coronavirus, in Italia il totale dei positivi è 17750. E il Governo blocca i treni notturni

14 marzo 2020 | 20:55
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Borrelli: “Al momento 7680 dei positivi sono in isolamento domiciliare, mentre 1518 sono in terapia intensiva”

Roma – “Il numero dei decessi di oggi è di 175“. E’ il dato diffuso da Angelo Borrelli, commissario straordinario per l’emergenza coronavirus. Il totale dei morti è 1441.

“Oggi registriamo 527 guariti, per un totale di 1966. Abbiamo 2795 nuovi casi, il totale dei positivi è 17750. Di questi, 7680 sono in isolamento domiciliare, mentre 1518 sono in terapia intensiva”, ha aggiunto.

“Su base mensile il fabbisogno e dì circa 90 milioni di mascherine, noi abbiamo effettuato contratti per 55 milioni di mascherine. Al momento, al 14 marzo, sono state consegnate più di 5 milioni di mascherine. Non sono computate nel numero delle commesse effettuate 20 milioni di mascherine che per vari motivi non sono arrivate”, ha spiegato.

Quello che si sta verificando in tutto il mondo è la chiusura delle frontiere alle esportazioni: India, Romania, Russia -mercati in cui i nostri fornitori avevano recuperato mascherine- hanno chiuso le frontiere alle esportazioni. Stiamo facendo, come le regioni, un lavoro faticoso fino a notte fonda e poi non si ricevono conferme su ordini emessi. E’ un problema internazionale, non solo italiano”, ha detto ancora.

Si ferma il trasporto notturno

E, dopo l’ennesima fuga da Milano, il Governo ferma il trasporto su rotaie di notte. Alla luce del decreto firmato ieri dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, relativo alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza, si comunica che, nell’ambito di tale decisione, “da questa sera i treni notturni non saranno più disponibili“.

Al fine di contrastare e contenere l’emergenza sanitaria da Coronavirus, il Mit “sta progressivamente razionalizzando l’offerta in accordo con gli operatori sanitari, in considerazione del Dpcm dell’11 marzo”.​ In molte città italiane, inoltre, tutti i bus e le metropolitane funzionano in modalità ridotta: servizio tagliato del 50 per cento allo scopo di garantire solo gli spostamenti necessari.

(Il Faro online)