Covid-19, il Sindaco di Ladispoli scrive ai suoi concittadini: “Siate responsabili”
“Restate a casa, limitate gli spostamenti ai casi strettamente necessari e non vi affollate nei luoghi pubblici”
Ladispoli – “Care concittadine, cari concittadini, sono preoccupato dal fatto che molte persone non sembrano proprio aver compreso la gravità della situazione che stiamo affrontando”. Inizia così la lettera che Alessandro Grando, sindaco di Ladispoli, a deciso di scrivere e indirizzare ai suoi concittadini.
“Nel corso di questi giorni – spiega Grando – sono stati emanati diversi provvedimenti, sia dal Governo che dalla Regione Lazio, con i quali sono stati imposti, e sottolineo la parola imposti, determinati comportamenti al fine di contenere il diffondersi del virus Covid-19. In un primo momento si è trattato di semplici regole che ciascuno di noi avrebbe dovuto applicare già nel quotidiano ma, successivamente, con l’aggravarsi della situazione, siamo passati ad un livello di allerta superiore. Forse per qualcuno non è ancora chiaro che con l’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ci è stato prescritto di limitare gli spostamenti ai casi strettamente necessari e di evitare i luoghi affollati. Queste raccomandazioni valgono per tutti: giovani, meno giovani e anziani”.
“Inoltre, tutti i soggetti che presentano sintomi da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5°C devono rimanere presso il proprio domicilio, limitare i contatti sociali e contattare telefonicamente il medico curante. Vi ricordo che tutte le persone che negli ultimi quattordici giorni hanno fatto ingresso, stanno facendo o faranno ingresso nella Regione Lazio provenienti dalla Regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, hanno l’obbligo:
- di comunicare tale circostanza al numero unico regionale dedicato 800.118.800;
- di osservare la permanenza domiciliare, il divieto di spostamenti e viaggi e di rimanere raggiungibili per ogni eventuale attività di sorveglianza fino alla valutazione a cura del Dipartimento di Prevenzione.
Mi rendo conto che ci troviamo di fronte ad una situazione molto difficile, in particolare per i più giovani che faticano a limitare i contatti sociali, ma non possiamo permetterci comportamenti irresponsabili che mettono a repentaglio la salute di migliaia di persone. In queste ore stiamo verificando che gli esercizi commerciali rispettino le prescrizioni impartite, con particolare riferimento all’obbligo di garantire la distanza di sicurezza di un metro tra le persone, ma c’è bisogno di collaborazione da parte di tutti. Restate a casa, limitate gli spostamenti ai casi strettamente necessari e non vi affollate nei luoghi pubblici. Ne va della vostra salute e di quella dei vostri cari”, conclude il Sindaco.
(Il Faro online)