Coronavirus, Pasqua a porte chiuse in Vaticano: i riti si celebreranno senza fedeli
Fino al 12 aprile anche l’Angelus domenica e l’Udienza Generale del mercoledì continueranno ad essere trasmessi in streaming senza la presenza fisica dei fedeli
di FABIO BERETTA
Città del Vaticano – Niente via Crucis al Colosseo e niente affaccio dalla loggia centrale della basilica di San Pietro per la benedizione Urbi et Orbi del giorno di Pasqua. A causa del coronavirus, i riti della Settimana Santa 2020 saranno celebrati da Papa Francesco senza la presenza fisica dei fedeli ma saranno trasmessi in diretta tv e streaming come già succede da qualche giorno con l’Angelus domenica e l’Udienza Generale del mercoledì.
Ad annunciarlo è la Prefettura della Casa Pontificia, tramite una nota pubblicata sul sito della Santa Sede: “A motivo dell’attuale emergenza sanitaria internazionale, tutte le Celebrazioni Liturgiche della Settimana Santa si svolgeranno senza la presenza fisica di fedeli“.
“Inoltre, si informa che fino al 12 aprile p.v. le Udienze Generali del Santo Padre e le recite dell’Angelus saranno fruibili solamente in diretta streaming sul sito ufficiale di Vatican News”, conclude la nota.
Ad oggi in Vaticano risulta un solo ed unico caso di positività al Covid-19 (leggi qui); per evitare ulteriori contagi, anche fra le migliaia di turisti e fedeli che ogni giorno si recano all’ombra del cupolone, fino al 3 aprile rimangono chiusi i musei vaticani (leggi qui) e la piazza e la basilica di San Pietro (leggi qui).
Proprio per questo motivo, e per continuare a sostenere in questo momento di difficoltà tutti i fedeli, Papa Francesco ha aperto virtualmente a tutto il mondo Casa Santa Marta, la sua residenza all’interno del Vaticano, da dove ogni giorno (inclusi sabato e domenica), viene trasmessa in diretta streaming la messa mattutina (leggi qui).
(Il Faro online)