Dorothea Wierer vince la Coppa del Mondo. Agli italiani: “Insieme, ce la faremo”
Sempre più leggenda la campionessa mondiale delle Fiamme Gialle. Si aggiudica la seconda Coppa di Cristallo consecutiva. La aggiunge al titolo nella mass start.
“Andrà tutto bene” ha scritto venerdì sulla carabina Dorothea Wierer: un messaggio per l’Italia alle prese con un momento davvero complicato.
Ma quella è la frase che l’altoatesina deve aver pensato anche al termine del terzo poligono quando la seconda coppa di cristallo consecutiva sembra ormai persa a favore di Tiril Eckhoff, partita terza dopo il podio nella sprint. Dorothea però non ha perso la testa ed ha cercato di proseguire la sua personale rimonta sperando in un clamoroso colpo di scena. Colpo di scena che è arrivato nel quarto ed ultimo shooting: la norvegese manca tre bersagli, Wierer solo uno ed ecco compiersi l’inaspettato sorpasso. La 29enne delle Fiamme Gialle le balza in avanti, dà tutto nell’ultimo giro riuscendo a non far scappare la scandinava, la quale conclude decima, solo una piazza davanti a lei: ci siamo, la Coppa del Mondo è vinta di nuovo.
Un finale davvero palpitante che rende merito alla campionessa originaria di Anterselva, capace di concludere come meglio non poteva una stagione a dir poco esaltante. Le gioie dei Mondiali di casa (ben quattro le medaglie messe al collo, due delle quali ori) sembrano già un lontano ricordo: Dorothea non smette di regalare emozioni ed ha scritto una nuova pagine dello sport italiano, aggiungendo questa sfera di cristallo a quella vinta la scorsa stagione. E lo stupendo quadretto è completato dalla vittoria della Coppa del Mondo Mass Start, arrivata settimana scorsa, sempre davanti alla Eckhoff, la quale si può comunque consolare con il primo posto nella classifica pursuit.
Un “brava, bravissima” lo merita anche Lisa Vittozzi, terza al traguardo ed al secondo podio stagionale: la sappadina è stata sempre nelle posizioni di vertice, ed ha concluso in maniera positiva un periodo certamente non facile. Davanti a lei ci sono solo la francese Julia Simon, al primo trionfo con due errori, e la svizzera Selina Gasparin attardata di 17″3. L’altra italiana al via, Federica Sanfilippo, è 40esima e in zona punti.
Le dichiarazioni di Dorothea Wierer
“Non è stata una gara facilissima – spiega -, sono partita con un distacco di 1’20” che psicologicamente era difficile, con tanto vento, e sapevo che poteva succedere di tutto, con la mia avversaria diretta che partiva 50″ davanti a me. Ho cercato di dare il massimo, fortunatamente è andata bene. Era difficile con la testa rimanere concentrati qui in Finlandia, il nostro sport era l’unico che doveva ancora correre, sono arrabbiata e delusa per quanto successo sinora e un po’ preoccupata per la situazione che si è venuta a creare in Italia e nel mondo, spero finisca presto. Ho cercato di vincere per l’Italia, sono veramente felice di avere messo a segno questa impresa. Ho pensato di avere perduto la coppa venerdì dopo la sprint, ho creduto servisse un miracolo per rimanere in testa alla classifica, ma la fortuna è rimasta dalla mia parte. Non ho sparato benissimo e avrei potuto pagarlo duramente, ma ho gettato in pista tutte le energie rimaste, tanto che nemmeno quando ho tagliato il traguardo ho capito di avercela fatta. Abbiamo vissuto un’annata impegnativa ed emozionante fino alla fine, non avrei mai pensato di confermarmi a questo alto livello, soprattutto nei Mondiali di casa, dove l’aspettativa era veramente tanta. Mi godo questo momento, in questa stagione mi sono convinta di credere maggiormente in me stessa, come donna vivo quotidianamente di dubbi, fortunatamente i tecnici mi motivano bene e mi permettono di provarci fino alla fine. Dedico questi risultati a tutta l’Italia, ho scritto sul fucile “Vinceremo insieme”, e ce l’abbiamo fatta, non servono tante parole. Il messaggio ? Solo insieme ce la faremo, noi italiani facciamo sempre vedere di quale pasta siamo fatti nei momenti difficili, non ho dubbi“.
Ordine d’arrivo Pursuit femminile 7,5 km Cdm Kontiolahti (Fin):
- J. Simon FRA 2 25:32.6
- S. Gasparin SUI 4 +17.3
- L. Vittozzi ITA 4 +20.9
- K. Makarainen FIN 4 +28.2
- M. Hojnisz-Starega POL 2 +39.8
- M. Brorsson SWE 1 +42.8
- J. Skottheim SWE 1 +44.4
- M. Davidova CZE 5 +50.8
- F. Preuss GER 5 +56.7
- T. Eckhoff NOR 6 +57.2
- D. Wierer ITA 5 +57.8
(Il Faro on line)(fonte@fisi.org)