“La piccola flotta peschereccia di Gaeta si ferma”, il Coronavirus manda in crisi il mercato ittico locale
I pescherecci resteranno fermi al porto di Gaeta per una settimana. Chiavistelli: “È difficile far circolare la merce. La gente ha paura del contagio.”
Gaeta – “La pesca si ferma, la piccola flotta peschereccia gaetana decide di rimanere a terra per mancata vendita del prodotto!” A farlo sapere è Cosmo Chiavistelli, comandante del motopesca “Elisabetta” di Gaeta che, con un video postato sui social, racconta la drammatica situazione che sta vivendo il mercato ittico locale da quando è scoppiata l’emergenza Coronavirus.
I pescherecci resteranno fermi nel porto di Gaeta per una settimana. “Non c’è mercato – spiega Chiavistelli -. La richiesta del prodotto ittico è quasi pari a zero.” E ancora: “Nonostante i problemi che abbiamo avuto, in passato non ci siamo mai fermati, ma oggi è davvero difficile far circolare la merce. La gente ha paura del contagio.”
Poi Chiavistelli sottolinea: “La nostra unica fonte di sostentamento viene dal mare, ma non si può uscire in queste condizioni! Non ci possiamo permettere di bruciare tonnellate di gasolio senza essere pagati!” Così, la cooperativa Porto Salvo ha deciso di rivolgersi alle istituzioni, nella segreta speranza di ricevere un aiuto concreto, in quello che “è un settore quasi sempre dimenticato”.
L’apertura straordinaria del nuovo mercato ittico
Ma quale potrebbe essere questo “aiuto concreto” che i pescatori vorrebbero ricevere dalle istituzioni? L’apertura straordinaria del nuovo mercato ittico di Gaeta, struttura attualmente ancora non operativa. Infatti Chiavistelli sottolinea: “Così stando le cose, non possiamo garantire il sostentamento adeguato né ai nostri dipendenti, né alle nostre famiglie. Anche perché, anche se avessimo il prodotto, non avremmo un posto dove venderlo. Se la nuova struttura fosse resa subito operativa si potrebbe vendere il pescato tra Gaeta e i comuni limitrofi della zona.”
In attesa di risposte sulla proposta avanzata (venerdì si terrà una riunione dove verranno decise le strategie da intraprendere per il settore ittico), intanto, il Presidente della cooperativa ha fatto richiesta di cassa integrazione per i pescherecci fermi, per cercare di aiutare, in questo modo, le famiglie che stanno andando in sofferenza economica.
(Il Faro on line)