Gaeta chiude le “frontiere”: controlli serrati per l’ingresso in città
Secondo il Sindaco di Gaeta l’ordinanza si è resa necessaria in considerazione dei sempre più numerosi casi positivi di Coronavirus registrati nei Comuni limitrofi.
Gaeta – Il sindaco Cosmo Mitrano ha chiuso le “frontiere” della città di Gaeta. Con l’ordinanza di ieri, valida fino alla fine dell’emergenza Coronavirus, è stata infatti disposta “l’interdizione assoluta in ingresso del transito di persone e veicoli”, con le dovute eccezioni già contenute del Dcpm: lavoro, salute o particolare necessità.
Non solo. Il Sindaco gaetano ha vietato (pur sempre rispettato quanto contenuto nei Decreti del Governo Conte) anche la circolazione di qualsiasi mezzo sul territorio comunale, sempre al fine di limitare il più possibile la possibilità di un’eventuale contagio.
Ma come mai una misura così stringente? Secondo Mitrano l’ordinanza si è resa necessaria in considerazione dei sempre più numerosi casi positivi di Coronavirus registrati nei centri limitrofi (in primis la vicina Fondi) e, contemporaneamente, della necessità di rendere sempre più consapevole la cittadinanza (che, fin’ora ha faticato a rispettare le misure di sicurezza prese a tutti i livelli) del momento storico che il mondo e l’Italia stanno vivendo.
Proprio per tutelare la salute pubblica e per cercare di frenare l’incoscienza di alcuni dei suoi concittadini, il sindaco Mitrano ha anche vietato le attività motorie all’aperto (come sempre, eccezion fatta per “motivi sanitari certificati” o “facilmente certificabili”), ha chiuso aree verdi e spiagge, facendo inoltre divieto di accesso al Parco di Monte Orlando.
Sbarrati anche i cancelli del cimitero comunale, tranne che per le cerimonie di sepolture, comunque possibili per un massimo di dieci persone, con l’obbligo di indossare la mascherina e di rispettare le già note distanze di sicurezza.
Per il mancato rispetto dell’ordinanza, infine, è prevista la denuncia penale e una sanzione da 25 fino a 500 euro.
(Il Faro on line)