Coronavirus, D’Amato: “La chiusura di Fondi è necessaria”
“Saranno fatti degli screening, sia attraverso tamponi che con Tac per verificare in via preventiva possibili polmoniti da Covid-19”
Roma – “La situazione di Fondi la conosciamo, la stiamo seguendo e purtroppo questa ulteriore misura è stata necessaria innanzitutto per tutelare i residenti del comune di Fondi (leggi qui), del comprensorio e della Regione. Chiederemo un ulteriore sacrificio ai cittadini di Fondi, ma è necessario. Non potranno entrare o uscire dal Comune e saranno interrotte le fermate del servizio pubblico dei trasporti e della linea ferroviaria”.
Lo ha affermato Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio ospite della trasmissione ‘Buongiorno Regione’ su RaiTre, che annuncia: “Saranno fatti degli screening, sia attraverso tamponi che con Tac per verificare in via preventiva possibili polmoniti da Covid-19“.
“Il Lazio è la terza regione italiana per numero di tamponi, abbiamo superato gli 11mila esami. Più della Toscana, delle Marche, del Friuli e della Liguria. C’è uno sforzo considerevole“.”Abbiamo raggiunto a livello regionale 823 casi, con un incremento in questa settimana che è stato sempre intorno al 16-18%, sotto al 20%. Però ci attendiamo da oggi un aumento dei casi perché i nostri tecnici ci dicono che questo sarà l’andamento”.
“Noi siamo in guerra e ci stiamo attrezzando con tutte le armi a nostra disposizione, abbiamo implementato la rete regionale delle malattie infettive con oltre 1500 posti e 5 ‘Covid Hospital'”, conclude D’Amato. “È stato dato mandato al direttore generale della Asl di Latina, come priorità, di seguire la situazione del Comune di Fondi. Sono in consegna 12.000 mascherine alla Asl di Latina”.
(Il Faro online)