Covid-19, maratona scientifica online: l’iniziativa dell’Ass. Pontina di Astronomia
Tutti i giorni, a partire dalle ore 18:30, per una settimana ci sarà modo di interagire con i relatori che si alterneranno sul canale You Tube dell’Associazione.
L’ Associazione Pontina di Astronomia, costretta dalle nuove disposizioni di sicurezza a chiudere il proprio osservatorio, non interrompe però le attività di divulgazione scientifica e a partire da Sabato 21 marzo trasmetterà sul proprio canale You Tube una serie di incontri in diretta con scienziati e ricercatori che affronteranno tematiche legate al cielo, allo spazio e alle stelle: dalla vita lontano dal nostro pianeta alla scoperta della gravità, passando per l’acqua su Marte e l’effetto serra su Venere.
Tutti i giorni, a partire dalle ore 18:30, per una settimana ci sarà modo di interagire con i relatori che si alterneranno sul canale You Tube dell’Associazione Pontina di Astronomia. Gli incontri avranno la durata di 30 minuti. Ad una prima parte in cui verrà presentato l’argomento seguirà una seconda in cui sarà possibile porre direttamente domande attraverso la chat del canale.
Attraverso il canale vi sarà anche la possibilità di effettuare una donazione all’Ospedale S. Maria Goretti di Latina per far fronte all’emergenza Covid 19.
Questo il programma degli incontri on line
21/03 Federico Tosi (Inaf) Siamo soli nel sistema solare? Abitabilità delle lune ghiacciate
22/03 Francesca Scipioni (Seti) Ai confini del sistema solare: verso Plutone e oltre!
23/03 Roberto Peron (Iaps-Inaf) Alla scoperta della gravità!
24/03 Roberto Orose (Ira-Inaf) L’ esplorazione di Marte e la ricerca della vita
25/03 Catalina Curceanu (Lnf-Inaf) E se cadessi in un buco nero?
26/03 Cristina Carli (Iaps-Inaf) Messaggeri dal cielo: le meteoriti
27/03 Giuseppe Piccioni (Inaf) Giganti e superterre–pianeti abitabili nella nostra galassia
28/03 Francesca Zambon (Inaf) Quel puntino luminoso al tramonto: il pianeta Venere e l’effetto
serra.
Con la speranza di poter riaprire presto le porte dell’osservatorio astronomico e di puntare nuovamente i telescopi verso il cielo continuiamo, anche restando a casa, a farci affascinare dalle meraviglie dell’Universo.
(Il Faro online)