Ostia, lungomare blindato: posti di blocco su auto, pedoni e ciclisti
Lungomare, pinete e principali strade d’accesso alla città sono presidiati dalle forze dell’ordine che controllano gli spostamenti sia in auto che a piedi o in bicicletta
Ostia – Giro di vite da parte delle forze dell’ordine per far rispettare il divieto di circolazione senza urgenti e motivate ragioni. Posti di blocco istituiti sul lungomare e lungo le principali strade d’accesso alla città balneare controllano non solo i pochissimi veicoli in transito ma anche pedoni e ciclisti, invitando tutti a fare rientro a casa.
Dopo gli avvisi lanciati alla cittadinanza anche dall’elicottero (leggi qui), oggi le forze dell’ordine sono schierate in massa per controllare chi si sposta lungo le strade e sui marciapiedi e quindi prevenire i rischi da contagio di coronavirus. Pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale hanno allestito punti di controllo, fissi ma anche mobili, soprattutto sul lungomare.
A chi transita viene richiesto di esibire documenti e autocertificazione con la quale si attestino le ragioni per le quali non si è a casa. Gli operatori bloccano anche i pedoni e i ciclisti, verificando a quale distanza si trovino dalla loro residenza e invitandoli a fare rientro in casa. Agenti e carabinieri accertano anche se a spostarsi è un solo componente per famiglia, come è consentito dalle norme, oppure se sono più persone, comportamento questo non consentito. Non ci sono pedoni sulle spiagge, come vietato dall’ordinanza emessa ieri dalla sindaca (leggi qui).
I controlli sul litorale sono svolti per scongiurare possibili fughe verso il mare da parte di chi vive in altre zone e cerchi di approfittare del bel tempo per concedersi una passeggiata.
LA FINANZA FA RIAPRIRE UNO STABILIMENTO BALNEARE
E’ successo pure, questa mattina, sabato 21 marzo, che in applicazione all’ordinanza della sindaca che vieta di accedere alle spiagge, il concessionario di uno stabilimento balneare di lungomare Amerigo Vespucci ha chiuso il cancello d’accesso. Poco dopo una pattuglia della Guardia di Finanza ha ingiunto al concessionario di riaprire il cancello: si tratta, secondo i finanziari, di un abuso perchè il cancello deve consentire l’accesso libero alle spiagge e non può essere chiuso.