Il Papa ai giovani: “Coltivate speranza e solidarietà: oggi abbiamo bisogno di questo”

di FABIO BERETTA

Città del Vaticano – “Esorto voi giovani a coltivare e testimoniare la speranza, la generosità, la solidarietà di cui tutti abbiamo bisogno in questo tempo difficile”. E’ il messaggio di Papa Francesco rivolto a tutti i giovani in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, che la Chiesa celebra ogni anno da 35 anni a questa parte, nella Domenica delle Palme.

Infatti, al termine della celebrazione eucaristica, svoltasi nella basilica di San Pietro, senza fedeli a causa del coronavirus (leggi qui), durante la preghiera dell’Angelus, il pensiero di Papa Francesco va proprio “ai giovani di tutto il mondo, che vivono in maniera inedita, a livello diocesano, l’odierna Gmg”.

“Oggi era previsto il passaggio della Croce dai giovani di Panamá a quelli di Lisbona. Questo gesto così suggestivo è rinviato alla domenica di Cristo Re, il 22 novembre prossimo”, annuncia Bergoglio.

Che ricorda anche la Giornata Mondiale dello Sport per la Pace e lo Sviluppo, indetta dalle Nazioni Unite, che ricorre il 6 aprile: “In questo periodo, tante manifestazioni sono sospese, ma vengono fuori i frutti migliori dello sport: la resistenza, lo spirito di squadra, la fratellanza, il dare il meglio di sé… Dunque, rilanciamo lo sport per la pace e lo sviluppo”.

Infine, un messaggio di vicinanza a tutte le persone e le famiglie che non potranno partecipare alle celebrazioni liturgiche della Settimana Santa: “Sono invitate a raccogliersi in preghiera a casa, aiutate anche dai mezzi tecnologici. Stringiamoci spiritualmente ai malati, ai loro familiari e a quanti li curano con abnegazione; preghiamo per i defunti, nella luce della fede pasquale. Ciascuno è presente al nostro cuore, al nostro ricordo, alla nostra preghiera“.

“Da Maria impariamo il silenzio interiore, lo sguardo del cuore, la fede amorosa per seguire Gesù sulla via della croce, che conduce alla gloria della Risurrezione. Lei cammina con noi e sostiene la nostra speranza”, conclude il Papa.

(Il Faro online) – Foto © Vatican Media