Migranti a Nettuno, il Sindaco precisa: “Nessuna presa di posizione razzista”
Alleanza Nettunense: “La nostra unica preoccupazione era legata all’aspetto sanitario”
Nettuno – L’Amministrazione comunale di Nettuno e il Sindaco Alessandro Coppola prendono le distanze da qualunque presa di posizione razzista nei confronti dei migranti ospiti dei centri di accoglienza del territorio.
“L’Amministrazione – afferma in una nota il sindaco Alessandro Coppola -nella giornata di ieri, con il pieno sostegno dell’opposizione, ha manifestato il proprio dissenso e la propria contrarietà all’arrivo di 50 cittadini da un centro della Capitale, esclusivamente per ragioni di sicurezza sanitaria e di tutela dei migranti stessi e dei cittadini di Nettuno.
In un lungo confronto con la Prefettura di Roma erano state chieste rassicurazioni sui tamponi a tutti i migranti coinvolti e sulla sorveglianza durante il necessario periodo di quarantena. Rassicurazioni che non ci sono state fornite. Questa Amministrazione, che ha in piedi un proficuo rapporto di collaborazione con tutti i centri migranti del territorio e che ha attivato dei Protocolli per la loro integrazione sociale, era pronta ad intervenire in proprio per garantire sia la salute dei cittadini che la sicurezza dei migranti, pagando i tamponi e organizzando la guardiania privata del centro di accoglienza.
Misure che fortunatamente non si sono rese necessarie. Questa mattina abbiamo concordato con la Prefettura il rientro nella sede dei migranti originariamente presenti a Nettuno, previo sanificazione della struttura di via Sele. I delegati del consiglio comunale e della giunta che ieri si sono recati presso la sede di accoglienza dei migranti hanno avuto occasione di visitare la struttura con le forze di polizia con cui hanno collaborato per tenere bassi i toni della protesta.
Non accettiamo strumentalizzazioni e falsità su una vicenda che si inserisce in un doloroso momento storico in cui la città di Nettuno, come altre realtà, conta ogni giorno contagi e decessi. Ringraziamo ancora i delegati dell’opposizione che con noi hanno condiviso questa iniziativa, della Asl sempre disponibili al confronto e della Polizia che ieri è stata impegnata in prima fila per contenere le proteste dei cittadini”.
Alleanza Nettunense: “La nostra unica preoccupazione era legata all’aspetto sanitario”
“In merito alla decisione della Prefettura, poi rientrata, di trasferire a Nettuno circa 50 persone del centro di accoglienza Casilino, vogliamo precisare che la nostra unica preoccupazione era legata all’aspetto sanitario, visto che in provincia di Roma, a seguito dell’emergenza coronavirus stiamo pagando un prezzo altissimo tra positivi e vittime”.
Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali di Nettuno Ginnetti Tiziana, Esposito Mario, Rognoni Massimiliano, gli assessori della città di Nettuno Noce Maddalena, Dell’Uomo Claudio, il Segretario cittadino Leggieri Maurilio
“Per noi, ribadiamo, la nostra unica perplessità era dovuta a tematiche sanitarie. A tal proposito, avevamo chiesto alla Prefettura di effettuare tamponi preventivi a questi ragazzi. Queste erano le nostre motivazioni. Il razzismo non c’entra nulla, e parlare di ciò significa non capire il problema. Anzi, proprio sulla questione migranti, il nostro Comune già da tempo porta avanti un programma di integrazione, facendo svolgere ai migranti attività utili per il territorio.
Inoltre, è importante precisare che la decisione del trasferimento alla struttura di via Sele non era stata comunicata a nessuno, è stata una scelta calata dall’alto. I cittadini, comprensibilmente, erano preoccupati per tale situazione, e alcuni di noi, dopo aver ricevuto segnalazioni in merito dalla cittadinanza, ieri erano presenti alla protesta soltanto per aprire un dialogo al fine di evitare una decisione, che per motivi sanitari ritenevamo poco opportuna.
E soprattutto, ieri il nostro obiettivo era quello di trovare una soluzione evitando che la situazione potesse in alcun modo degenerare, poiché in questa fase i cittadini sono comprensibilmente preoccupati ed esasperati. Noi, come facciamo quotidianamente e soprattutto in tale periodo molto complesso, siamo impegnati tutti i giorni, sia dal punto di vista sanitario che lavorando a fianco dei tanti imprenditori che stanno vivendo una situazione particolarmente critica, in vista anche del periodo estivo.
Per questo, il nostro impegno primario riguarda la salute pubblica e l’economia locale, che rischia di essere messa in ginocchio. Per il resto, le strumentalizzazioni politiche non ci interessano, perché non aiutano a fornire risposte alle criticità incontrate dai nostri cittadini. Anzi, proprio in tal senso, siamo ben lieti di invitare la capogruppo in consiglio regionale della Lista Zingaretti Marta Bonafoni e il Consigliere regionale di Europa Radicali Alessandro Capriccioli a venire a Nettuno, proprio per spiegargli, con grande spirito collaborativo, le problematiche e le istanze del nostro territorio.
n questo momento c’è bisogno di maggior senso di responsabilità, evitando magari strumentalizzazioni ideologiche che non servono a niente e a nessuno. Noi continueremo a lavorare per la tutela della salute pubblica e per far ripartire l’economia e il nostro tessuto produttivo”