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Filippo Tortu: “Mi alleno a casa e sogno le Olimpiadi. Credo nell’Italia, reagiremo”

9 aprile 2020 | 21:08
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Filippo Tortu: “Mi alleno a casa e sogno le Olimpiadi. Credo nell’Italia, reagiremo”

Ha parlato a Radio Radio il primatista italiano dei 100 metri. Vive in Lombardia, zona nevralgica del contagio coronavirus. Invita tutti a seguire le indicazioni del Governo

Milano – Filippo è uno degli atleti olimpici fermati dall’emergenza coronavirus. Il primo Decreto del Governo aveva consentito loro di allenarsi nei rispettivi impianti e con le dovute accortezze di sicurezza, poi il diffondersi repentino dell’epidemia in Italia e nel mondo, ha spinto il Governo ad emanare un secondo Decreto che ha bloccato definitivamente gli allenamenti consueti degli azzurri.  Allora si sta allenando a casa Filippo rispettando le norme  vigenti, con attrezzi portati direttamente dalla palestra e un campione non si arrende mai. Lo ha detto a Radio Radio oggi pomeriggio.

Si era fermata là la sua stagione, agli Assoluti Indoor di Ancona, dove ha vinto il titolo italiano nei 60 metri. Una edizione in sordina quella dei Campionati Italiani, che si svolsero nell’atmosfera di una epidemia che in Italia stava crescendo. Fece 6,60 e primo sul podio con in programma di tornare in pista a maggio.

Vive in Lombardia il primatista italiano dei 100 metri. Una regione particolarmente colpita dal Covid-19, dove tutto è cominciato. Cittadini in casa e rispettosi delle regole dettate dal Governo, lo racconta Tortu in diretta Skype. Il velocista delle Fiamme Gialle ha fiducia nel suo Paese: “Sono sicuro che reagiremo anche a questa emergenza”.

Consiglia di praticare sport anche tra le mura domestiche e lui lo fa, testimoniato anche dai filmati pubblicati sulla sua pagina ufficiale Instagram. Un intervento a pochi giorni dalla strana Pasqua del 2020 per il campione azzurro che sogna le Olimpiadi, anche se slittate di un anno. Insieme agli altri compagni di squadra, tra cui Fabrizio Donato, Valerio Aspromonte e Sofia Goggia, ha parlato del suo personale momento in questo aprile di quarantena.

L’idea di Filippo è sempre quella. Lasciata solo per poco tempo, spera. Scendere sotto i dieci secondi e sotto quel tempo record di 9”99 che lo ha proiettato nella storia dell’atletica leggera. Sarà una Pasqua diversa per tutti e anche per lui, ma Freccia Gialloverde invita tutti a trascorrerla in serenità e positività.

In attesa che le competizioni riprendano e Filippo possa strappare finalmente e ufficialmente il pass per Tokyo 2020 nel 2021, si allena in giardino ogni giorno, coltivando determinazione e convinzione che il bene alla  fine vinca. E che l’Italia possa tornare presto alla normalità.

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Di seguito le dichiarazioni di Filippo Tortu

Abito a Carate Brianza e qui la situazione è più complicata rispetto al resto d’Italia. Ma ormai tutto il Paese è zona rossa. Stiamo rispettando tutti le indicazioni del Governo. Penso che reagiremo molto bene anche a questo problema. Una difficoltà che ci ha colti impreparati. Mi alleno tutti i giorni a casa. Ho portato gli attrezzi dalla palestra e li uso in giardino. Consiglio a chi non ha mai fatto sport, di cominciare a farlo in questi giorni. E di continuare per chi lo pratica. Anche a casa. Vorrei scendere sotto i dieci secondi ancora di più e punto alle Olimpiadi. Questa Pasqua sarà difficile rispetto alle altre, proprio per questo dobbiamo renderla più bella. Chi può con la propria famiglia. Auguri a tutta l’Italia”.

(Il Faro on line)(foto@Colombo/Fidal)