Ostia, viola il divieto di uscire di casa per andare con il trans: per lui multa di tremila euro, per l’altro l’arresto
Beccato dai vigili urbani mentre consumava un rapporto sessuale con un trans brasiliano. Lo straniero era ricercato rapina, lesioni e tentato omicidio
Ostia – Evidentemente è stato un bisogno impellente a farlo uscire di casa, sfidando non solo il rischio di contagio ma violando anche il decreto sul confinamento domiciliare anti-coronavirus.
E’ finita con una multa di tremila euro la trasgressione di un uomo che nel giorno di Pasquetta, lunedì 13 aprile, è stato intercettato da una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale in via del Lido di Castelporziano. L’uomo era al bordo della Pineta di Castel Fusano, sul ciglio della strada, mentre in auto stava consumando un rapporto sessuale. La pattuglia era impegnata nei controlli predisposti per verificare l’osservanza delle disposizioni che limitano la diffusione del contagio da Coronavirus. I due, dovo essere stati invitati a ricomporsi, sono stati identificati.
Si tratta di un trans di 31 anni con un cliente. Quest’ultimo è stato sanzionato con 3000 euro di multa, mentre il trentunenne di nazionalità brasiliana, privo di documenti, è stato accompagnato presso gli uffici di fotosegnalamento del Comando Generale. Nei suoi confronti sono emersi diversi precedenti a carico: ricercato per rapina, lesioni e tentato omicidio. Per lui l’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione immediata presso il carcere di Regina Coeli, in quanto individuo ritenuto aggressivo e privo di freni inibitori e dunque pericoloso e in grado di recidive.
A Pasquetta sono state oltre 13mila le verifiche eseguite dalla Polizia Locale sugli spostamenti e più di un migliaio quelle che hanno riguardato i parchi e le attività commerciali; 162 le violazioni rilevate. Non è mancato un inseguimento da parte degli agenti del GSSU ( Gruppo sicurezza sociale urbana) nell’area verde di Via dell’Appia Antica, all’altezza del quartiere Quarto Miglio, dove un agente è stato costretto a rincorrere un runner che, avvistate le pattuglie, si era dato alla fuga tentando di disperdersi nei prati. Grazie all’ausilio di un drone, messo a disposizione da un’associazione della Protezione Civile, è stato possibile individuare con precisione l’uomo, che è stato fermato e sanzionato.