Rafael Nadal: “Scioccato dall’emergenza. Alla ripresa, si giochi a porte chiuse”
Il campione mondiale di tennis parla del coronavirus e della futura ripresa del tennis
Madrid – Anche un campione dei massimi livelli come Rafael Nadal può avere paura del coronavirus. E talmente, che ha confessato alla radio spagnola Onda Cero, “da non riuscire a fare nulla, per le notizie terribili”.
E’ fermo il tennis mondiale e anche il pluridecorato e premiato atleta dell’Atp internazionale. Cancellati i principali tornei del circuito. Tra di essi lo stop diWimbledon ha scioccato il movimento (leggi qui) e i suoi campioni. E’ uno sport in cui si viaggia il tennis. E Nadal lo spiega: “Si potrà ricominciare solo quando veramente tutto sarà passato”.
“Solo a porte chiuse si potrebbe riprendere, ne sarei ugualmente felice”. Ha aggiunto il numero 2 al mondo. Il momento peggiore per lui è stato quando è stato dichiarato lo stato d’emergenza: “Ho visto quello che stava succedendo in Italia e non se sono stato sorpreso”. Non ha un campo di allenamento in casa, ma come sottolinea Nadal, la cosa lo interessa relativamente: “Questa emergenza andrà per le lunghe. Faccio i miei esercizi fisici a casa e aspetto”. Vive nelle Isole Baleari dove le vittime, sino ad oggi, sono state 125, tra più di mille persone contagiate.
(Il Faro on line)