Coronavirus, il Consiglio comunale di Formia dice “si” all’emendamento da un milione di euro
Al momento della votazione, il consigliere Marciano ha lasciato virtualmente l’aula. Le altre forze di minoranza hanno votato a favore dell’emendamento ma non del bilancio.
Formia – Un consiglio comunale a porte chiuse, quello di Formia. Una scelta pensata per mitigare il più possibile il diffondersi del Coronavirus e, al contempo, per rispettare le norme, in materia di sicurezza e distanziamento sociale, volute dal Governo.
Pochi i consiglieri presenti fisicamente in aula, in videoconferenza tutti gli altri. L’obiettivo era noto da giorni: approvare il bilancio di previsione e, soprattutto, il maxi emendamento da un milione di euro con cui l’amministrazione targata Villa si propone di fronteggiare l’emergenza dal punto di vista economico (leggi qui).
Nella duplice veste di Sindaco e assessore al bilancio, è stata Paola Villa, che, ha in primis voluto precisare come il documento fosse già pronto a febbraio, ma che, poi, complice il susseguirsi di eventi che hanno portato il Coronavirus a modificare completamente i nostri stili di vita, sono nate esigenze diverse. Talmente diverse da far riscrivere quasi completamente – tranne per i capitoli dei servizi essenziali – l’intero documento.
Questa nuova versione del bilancio, ha fatto sapere il Sindaco, si propone di fare due cose: aiutare il nostro sistema sanitario a rafforzarsi e aiutare le imprese locali a non crollare sotto il peso del momento storico che stiamo vivendo. Obiettivi che vanno di pari passo con la semplificazione della burocrazia, su cui si sta attualmente lavorando.
Un bilancio che punta, quindi, a non lasciare indietro nessuno e che è così composto: 415.714,46 euro per le risorse solidarietà alimentare assegnati da Stato e Regione Lazio e 605.029 da soldi comunali.
Un bilancio senza consensi? Il consigliere Marciano lascia virtualmente l’aula
Ma, nonostante gli sforzi dell’amministrazione, il bilancio di previsione pare non aver registrato grandi consensi tra i banchi dell’opposizione.
In particolare, come già annunciato nei giorni scorsi, il consigliere democratico Claudio Marciano, al momento della votazione dell’emendamento, ha lasciato virtualmente l’aula. Per lui, prima dell’approvazione, sarebbe stato necessario confrontarsi con le realtà sociali e imprenditoriali del territorio, per capire quali siano le esigenze e le difficoltà del momento.
Le altre forze di minoranza, infine, hanno votato a favore dell’emendamento per l’emergenza, ma hanno “bocciato” o si sono astenuti dal votare il bilancio di previsione.
(Il Faro on line)