Decreto scuola: bandi forse già il 28 aprile in Gazzetta Ufficiale. I requisiti
Ci potrebbe essere tempo dal 28 maggio al 3 luglio per lo straordinario e dal 15 giugno al 31 luglio per quello ordinario
Scuola – Si avvicina la pubblicazione dei bandi di concorso. Come riporta Orizzonte Scuola, per quanto riguarda i Concorsi scuola, “bandi quasi pronti per essere inviati in Gazzetta Ufficiale. La data di pubblicazione potrebbe essere martedì 28 aprile”.
I concorsi attesi, ricordiamo, sono quattro. “Questi i requisiti sulla base della legge 159/2019 (potrebbero aver subìto qualche modifica):
bando di concorso straordinario secondaria I e II grado, procedura per il ruolo. Qui i requisiti; bando di concorso ordinario secondaria I e II grado. Qui i requisiti;
bando di concorso infanzia e primaria. Qui i requisiti;
bando di concorso straordinario secondaria I e II grado, procedura per l’abilitazione (quest’ultimo non sappiamo se rientrerà nel “pacchetto”).
I bandi potrebbero non essere pubblicati tutti insieme, ma in successione”.
Come continua la rivista specializzata, si tratta di date “che possono ancora subìre modifiche, anche perché c’è ancora tempo prima della pubblicazione e quindi sarà possibile seguire l’andamento dell’emergenza sanitaria.
Il primo bando ad essere pubblicato sarà quello del concorso straordinario secondaria per il ruolo, in contemporanea a quello ordinario secondaria, in rispetto del DL 126/2019. Per il concorso straordinario secondaria per il ruolo si lavora per l’assunzione dei vincitori già dal 2020, con retrodatazione giuridica al 1° settembre qualora – come probabile – non si faccia in tempo per l’espletamento della prova computer based e la creazione della graduatoria”.
La posizione del sindacato
Anief ribadisce la volontà di ricorrere al Tar con le previsioni ancora aperte per gli esclusi. Inoltre, durante l’incontro di oggi, ha inviato le sue critiche e le sue perplessità sulle bozze di testo del decreto, ricordando la necessità di stabilizzare tutti i precari.
Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, ha infatti dichiarato che “i precari della scuola e chi è in ruolo con riserva meritano risposte concrete e procedure snelle ed efficaci per la stabilizzazione”.
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