Nonna Elisa compie 107 anni e accende una luce di speranza
In piena pandemia da coronavirus, letale per i malati della terza età, nonna Elisa Palmieri, classe 1913, rappresenta un bagliore di speranza per il futuro
Axa – Nonna Elisa giovedì prossimo compie 107 anni. In ottima salute e di spirito sereno. Un compleanno, il suo, che arriva nel pieno della pandemia di un maledetto virus particolarmente crudele con le persone della terza età. E che ci regala un sospiro di armonia e speranza.
Elisa Palmieri vive all’Axa con la badante e il nipote, che abita in Toscana, non potrà starle al suo fianco per celebrare i suoi 107 anni. Nata il 23 aprile 1913, ha superato indenne due guerre mondiali e resiste a questa nuova insidia globale. Una longevità, quella di nonna Elisa, ereditata dalla mamma che si è spenta all’età di 106 anni. Giovedì a festeggiarla ci sarà fisicamente il suo medico curante, il dottor Antonio Pasquale Rugolo, al quale deve parte della sua salute ferrea. “E’ tenuta sotto controllo tutti i mesi da alcuni anni – spiega il medico – Tutto sommato non assume tante medicine. L’ ansia è che passi presto il periodo di Covid 19 perché così posso visitarla più attentamente e dirle come sta”.
La notizia dello speciale compleanno ha fatto subito il giro della città. “E’ un evento festoso da celebrare e ricordare” sottolinea Gioacchino Assogna, presidente del centro anziani “Lo Scariolante” di Ostia Antica. “Una bella notizia che illumina di speranza i tempi cupi di questa maledetta pandemia” si associa Luigi De Angelis, presidente del comitato di quartiere Prato Cornelio. Alla nonnina, che vive in piazza Eschilo, il Consorzio Axa ha fatto pervenire gli auguri della cittadina accompagnati da una rigogliosa pianta di fiori.
Questa mattina, Maurizio Palchetti consigliere del Consorzio dell’AXA dove la signora abita, è andato a rivolgerle gli auguri in rappresentanza del Direttivo del Consorzio dell’AXA, e a consegnare un omaggio floreale che lei ha ricevuto con gioia e anche un po’ di stupore. La longevità di nonna Elisa, è una dote ereditata dalla sua mamma, che arrivò a spegnere 106 candeline.
Tutta la città si unisce in un unico, grande, potente abbraccio. Nonna Elisa, grazie per farci sognare e darci speranza che ce la potremo fare.