Conte: “4 maggio, riaprono parchi e giardini. Attività motoria più ‘libera’”
Via libera alle cerimonie funebri, ma con esclusiva partecipazione di congiunti, Vengono consentiti gli spostamenti mirati per far visita ai parenti.
La vera novità del nuovo Dpcm Conte (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) anti-coronavirus, per la maggior parte degli italiani, riguarda parchi, sport e passeggiate, seppur con le disposizioni sul distanziamento e sull’uso di protocolli di sicurezza (mascherine e guanti). Lo ha detto agli itaiani lo stesso premier Giuseppe Conte in diretta facebook.
Dal 4 maggio 2020 sarà consentito l’accesso a parchi e giardini, ma con distanziamento e mascherine. Sarà possibile anche fare attività motoria. Fino a oggi era consentita “nei pressi” dell’abitazione; dal 4 maggio ci si potrà allontanare dal domicilio, ma rispettando la distanza 2 metri dall’uno all’altro se si sta facendo attività sportiva (allenamento), e di un metro se è semplice attività motoria (passeggiata).
Resta inteso – nonostante l’indirizzo del Governo – che i Sindaci che avessero fatto ordinanze di chiusura dovranno annullarle con altrettante ordinanze formali di riapertura. Altrimenti la chiusura resterà in vigore (questo per permettere ai Sindaci di zone a rischio di fare proprie valutazioni).
Sono anche consentite le sessioni di allenamento di atleti professionisti o di interesse nazionale in discipline sportive individuali, se fatte con tutte le cautele di legge.
Vengono consentiti gli spostamenti mirati per far visita ai parenti, con l’adozione delle mascherine, senza assembramento, e con distanziamento.
Resta il divieto di spostamento tra Regioni. Rimane il divieto anche all’interno della Regione, secondo le disposizioni vigenti.
Regole più stringenti per coloro che presentano sintomatologia. Chi ha 37,5 gradi o più e tosse deve – non può, deve – restare presso il domicilio e avvertire il proprio medico curante.
Via libera alle cerimonie funebri, ma con esclusiva partecipazione di congiunti, massimo 15 persone, possibilmente all’aperto, e comunque con tutte le cautele di legge (distanziamento e mascherine).
Dal 4 maggio bar e ristoranti possono riaprire, ma solo per asporto, da consumare a casa e non dentro o davanti ai locali, che dovranno contingentare gli ingressi per il servizio.
Riaprono alcune attività produttive, e cioè quelle che fanno riferimento a manifattura e costruzioni. Potrà aprire anche il commercio all’ingrosso funzionale a manifattura e costruzioni.
Il 18 maggio è prevista la riapertura del commercio al dettaglio, di musei, mostre e biblioteche, e allenamenti per sport di squadra.
Il 1 giugno è la data scelta per riaprire più ampiamente bar e ristorazione, parrucchieri, centri estetici, massaggi.
Le scuole resteranno chiuse fino a settembre.
Per la stagione balneare ci saranno indicazioni nelle prossime settimane.
Restano comunque e per qualunque luogo i divieti di assembramento e l’obbligo di munirsi di sistemi di protezione individuale. Il prezzo delle mascherine + fissato a 0,50€ e senza IVA-