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Stagione balneare 2020 al tempo di covid-19: “I nostri cani-bagnino sono pronti”

27 aprile 2020 | 17:22
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Stagione balneare 2020 al tempo di covid-19: “I nostri cani-bagnino sono pronti”

L’emergenza covid-19 non ha fermato l’addestramento della SICS (Scuola italiana cani salvataggio): 350 assistenti bagnanti a quattro zampe pronti a scendere in acqua

Roma – Mentre la stagione balneare si avvicina a grandi passi, pur nelle incertezze della fase 2 dell’epidemia covid-19, c’è chi non ha mai smesso di addestrarsi per l’appuntamento con il mare e con le sue insidie. Si tratta dei cani-bagnino della SICS, Scuola Italiana Cani Salvataggio.

Mentre quasi tutto sembra immerso in una enorme bolla spazio-temporale, c’è chi si sta preparando alla “fase 2” ed a tornare in spiaggia. Abbiamo la responsabilità di continuare a prepararci, per dare il nostro contributo a garantire il massimo della sicurezza in mare nel corso della prossima stagione balneare, che si preannuncia particolarmente difficile“, affermano i Responsabili SICS impegnati nella formazione a distanza in ogni regione del Paese, dal Veneto alla Toscana, dal Lazio alla Liguria, Sardegna, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Calabria, Puglia e anche la Lombardia, nonostante le tante difficoltà del momento. Mentre il Presidente Ferruccio Pilenga sottolinea che: “Le nostre unità cinofile rappresentano un piccola task force speciale, utilizzabile in ausilio e affiancamento ai presidi di sicurezza balneare tradizionali. Motivo per cui la Sics si metterà, ora più che mai, a disposizione delle Istituzioni con le sue oltre 350 Unità Cinofile Operative”.

Gli angeli a quattro zampe, nell’era post-Coronavirus, potrebbero avere un ruolo addirittura più importante di quello che hanno avuto finora. In questi giorni, gli operatori del mare stanno discutendo e valutando i nuovi protocolli da adottare per garantire la sicurezza sanitaria e il distanziamento, anche in luoghi simbolo della libertà e del relax come la spiaggia e il mare. E i cani bagnino, da sempre amatissimi da adulti e bambini anche per la loro innata empatia, potrebbero rivelarsi ancora più strategici per il soccorso delle persone in difficoltà.

Lo stop imposto dal distanziamento sociale ha fermato i corsi settimanali sul campo ma la Scuola Italiana Cani Salvataggio ha fatto ricorso a metodi alternativi per non interrompere la continuità dell’addestramento degli amici a quattro zampe e dei loro conduttori.

… e tuo giardino è pronto per l’arrivo della stagione all’aria aperta?

Da quasi due mesi, le lezioni si svolgono attraverso approfondite lezioni di cinofilia su piattaforme di condivisione web o anche veloci video tutorial interattivi condivisi su whatsapp: in tal modo gli istruttori riescono a seguire in tempo reale i processi di apprendimento degli allievi a 4 zampe, mostrare la sequenza da svolgere e consegnare i “compiti” rigorosamente a casa. Gli allievi registrano i video degli allenamenti, chiedono consigli, mandano foto, e ogni week end condividono il risultato finale, dimostrando anche grande inventiva e incredibile tenacia nello scovare spazi disponibili finora inimmaginabili: il giardino di casa (per i più fortunati), balconi, salotti, corridoi, cucine, garage, androni dei palazzi.

L’importante è non fermarsi, il momento di entrare in azione sta arrivando e nessuno di loro vuole farsi trovare impreparato, a conferma della qualità della nostra scuola per cani da salvataggio nazionale, un’eccellenza che ci viene riconosciuta in tutto il mondo.