Se ne va Roberto Balini, l’ultimo della famiglia di pionieri di Ostia
Si è spento nella notte Roberto Balini, storico imprenditore del litorale romano. Dai lavori di sommozzatore a concessionario di impianti balneari
Ostia – Si è spento nella notte in un letto dell’ospedale “Grassi” Roberto Balini, ultimo della famiglia di pionieri del mare di Roma. Aveva 78 anni e aveva passato la vita in acqua e sulla spiaggia.
E’ stata una morte improvvisa quella di Roberto Balini. Era stato ricoverato tre giorni fa per un improvviso innalzamento della pressione arteriosa ma ogni cura, nel reparto di Cardiologia dell’ospedale “Grassi”, si è purtroppo rivelata vana. Faceva parte di una famiglia che ha segnato la storia dei lavori subacquei in Italia e all’estero oltre che aver partecipato alla valorizzazione turistico-balneare di Ostia.
Roberto era l’ultimo di sette fratelli: Giuseppina, Assunta, Domenico detto Memmo, Nicola, Vittorio, Carlo e, appunto, lui. Caratterizzati da una fibra inossidabile e un carattere tenace, i fratelli Nicola, Memmo e Roberto hanno dedicato la loro vita al mare in qualità di esperti e temerari operatori subacquei. Con la loro impresa, hanno eseguito lavori di profondità oltre che in Italia anche in Argentina e Pakistan. Per decenni, inoltre, si sono occupati della manutenzione delle piattaforme petrolifere e dell’oleodotto al largo di Fiumicino.
Interrotta l’attività subacquea, Roberto Balini ha dedicato ogni sua energia nella gestione degli stabilimenti balneari che aveva in concessione, lo storico “Plinius” e il più recente “Aneme e core”.
dada
Di carattere riservato e generoso, lo piangono la moglie Oretta e i figli. A tutti loro giungano le condoglianze della nostra redazione. La cerimonia funebre, curata dall’agenzia Silenzi, si terrà domani, 28 aprile, alle ore 14,30 presso la chiesa di Regina Pacis. Va ricordato che le prescrizioni covid-19 limitano la partecipazione alle esequie a non più di 15 persone.