Comune di Roma: rinvio di Imu, Tari e Tasi. Bloccate anche sanzioni e avvisi
Una nota del Direttore Dipartimento Risorse Economiche, Claudio Saccotelli, comunica a Municipi e agli altri Dipartimenti il differimento dei termini di pagamento di Imu, Tari e Tasi
Roma – Oltre alla Cosap e ai Canoni mercatali, il Campidoglio si accinge a bloccare anche i pagamenti di Imu, Tari e Tasi nonché rinviare a data da destinarsi ogni avviso di accertamento penali e sanzioni .
Lo chiarisce una nota inviata il 28 aprile dal Direttore Dipartimento Risorse Economiche, Claudio Saccotelli, ai diversi dipartimenti capitolini interessati (Attività produttive, Politiche abitative, Servizi scolastici, Sport e politiche giovanili), ai direttori dei Municipi e all’agenzia Aequa Roma.
Ricordato che la Giunta Capitolina ha stabilito “la sospensione fino al 30/09/2020 dei termini di versamento delle rate con scadenza dal 1°/03/2020 al 30/06/2020 relative a COSAP, CIP, Canoni mercatali”, viene comunicato che “il Dipartimento Risorse Economiche ha approvato la determinazione dirigenziale QB/4823 del 30/03/2020, con la quale è stato disposto, temporaneamente, il differimento e la sospensione dei termini di versamento e di invio di avvisi di accertamento per le entrate di propria competenza (Contributo di soggiorno, TARI, IMU, TASI)”.
Il Dipartimento Risorse Economiche ricorda, poi, che “ha redatto la proposta di deliberazione da sottoporre all’approvazione della Giunta Capitolina per il Differimento dei termini di pagamento delle entrate locali e sospensione del pagamento delle quote contributive per i servizi educativi e scolastici, che è all’esame dei competenti Assessorati”.
Per questo motivo, dunque, i rami dell’amministrazione interessati devono “fornire le opportune informazioni ai contribuenti, segnalando che l’inosservanza delle scadenze di pagamento non comporterà l’applicazione di penali o sanzioni”.