Spadafora: “Se il protocollo non si valida, il Governo fermerà la Serie A. Linee guida per palestre e centri sportivi”
Il Ministro dello Sport e Politiche Giovanili ha spiegato la situazione dei protocolli e lo studio di essi del Comitato Tecnico Scientifico. Per lavoratori sportivi compensi fino a 800 euro
Roma – E’ intervenuto questa mattina alla trasmissione televisiva Omnibus il ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Ha ribadito che i protocolli sanitari presentati dal Coni, dal Cip e dalla Federcalcio sono al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico che poi deciderà se validarli o meno.
Se saranno autorizzati allora gli allenamenti, anche collettivi (del calcio e non solo), si potranno riaprire dal 18 maggio. Spadafora ha sottolineato quanto il Governo stia lavorando per questo e quanto lui stesso ci tenga che quei centri sportivi e circoli di incontro possano riaprirsi come luoghi di aggregazione, nel rispetto delle regole anticontagio. E’ tornato a parlare poi del bonus per i collaboratori sportivi, denominati adesso lavoratori ufficiali del contesto sportivo, che prima non avevano alcuna copertura o garanzia. Come per tutte le categorie lavorative i compensi potrebbero salire a 800 euro. E per i giovani? Nella terza settimana di maggio sarà organizzata una convention via web per aprire un dialogo con gli adolescenti e gli universitari. In modo da poter organizzare per loro aiuti e attività a settembre, senza lasciarli soli.
“Se il Comitato Tecnico Scientifico non validerà il protocollo della Federcalcio, il Governo decreterà la fine del campionato”
“Lanciamo un appello alla Lega di Serie A. Finiamo polemiche e scontri. Il calcio deve essere simbolo di passione e gioco. Deve dividerci solo per il tifo e non per altro. In questi giorni il Comitato Tecnico Scientifico sta sentendo incontrando le varie componenti del mondo dello sport, per avere gli approfondimenti adeguati sui protocolli presentati, per ricominciare gli allenamenti in sicurezza. Lo sta facendo anche con la Federcalcio per il documento che aveva proposto. Se questo protocollo troverà un accordo tra Comitato Tecnico Scientifico e Federcalcio gli allenamenti riprenderanno e questo avrà un riflesso positivo anche sulla ripresa dei campionati. Viceversa, sarà il Governo a decretare per motivi di evidente emergenza sanitaria la fine del campionato, creando quelle condizioni per cui il calcio paghi nel minor modo possibili lo stop, alla pari di tutte le filiere produttive del Paese i danni dell’emergenza. Ci assumeremo noi le nostre responsabilità e faremo in modo che il calcio, come le altre imprese nazionali, possa avere meno danni possibili”.
“Ci saranno delle linee guida per riaprire palestre e centri sportivi”
“L’attività sportiva sarà consentita nei parchi e nei vari luoghi all’aperto, che i sindaci riterranno opportuno autorizzare. Dobbiamo fare il possibile affinché ognuno di noi rispetti le regole. Adesso questo è anche un test che ci consente di vedere cosa nelle due settimane successive al 4 maggio, si potrà riaprire o meno. Ci tengo a dire che una cosa a cui tengo è la riapertura dei centri sportivi e dei vari centri danza, i circoli sportivi e altre tipologie di circoli, noi proporremmo all’inizio della prossima settimana, quando sentiremo il Comitato Tecnico Scientifico, le linee guida per riaprire questi luoghi e se esso dovesse validarci, vorrei che, già dal prossimo DPCM, che partirà dal 18 maggio, di poter inserire la riapertura. Stiamo lavorando tanto”.
“Il bonus per i lavoratori sportivi fino a 800 euro. Anche chi nel 2019 aveva redditi meno di 10 mila euro”
“Abbiamo introdotto e cominciato a pagare un bonus di 600 euro. Sono arrivate decine di migliaia di richieste. Sarà anche nel decreto della prossima settimana e coprirà il mese di aprile. Siccome sono lavoratori sconosciuti senza partita Iva e Inps, abbiamo perso un po’ di tempo senza dati, con l’erogazione del bonus sarà più semplice. Stiamo lavorando anche per aumentare fino a 800 euro, anche per loro. Il sito è quello di sportesalute.eu in home page si può fare già domanda. Meno di cinque minuti per compilarla. Dopo di che vengono fatte rapidamente, la fase istruttoria è completata. Il bonus lo avranno tutti, indipendentemente al tipo di reddito del 2019”.
“Per i giovani una convention per capire bisogni e situazioni”
“I giovani stanno vivendo una situazione difficile. Strano ma anche responsabile. Hanno capito l’emergenza. a fine maggio stiamo organizzando una convention per capire come hanno vissuto questa fase e cosa potranno fare. Capire cosa il Governo da settembre può fare per aiutare il mondo dei giovani”.
(Il Faro on line)