Un Primo maggio pieno di speranza per Fondi, Maschietto: “Dobbiamo continuare a lottare, ma ce la faremo”
Maschietto: “La crisi economica ha ampliato il significato della festa del lavoro, aggiungendo una volontà di rinascita della società e di ripartenza del nostro sistema commerciale e produttivo.”
Fondi – Il Coronavirus l’ha mesa a dura prova, ma la città di Fondi ha reagito, con forza, lottando per ricostruire una nuova normalità, lottando per vedere decadere quei provvedimenti così stringenti che rendevano ancor più soffocante la quarantena cautelativa a cui tutta Italia è stata sottoposta.
Ma quella forza dimostrata ora sta ripagando la comunità di Fondi che, finalmente, comincia a vedere uno spiraglio di luce in fondo a questo tormentato tunnel di tamponi, ricoveri e decessi. Finalmente, un velo di speranza sembra avvolgere tutta la città.
Una speranza che parte dal capo del governo cittadino, il vicesindaco facente funzioni, Beniamino Maschietto, che, ieri, ha voluto fare il punto sull’emergenza a livello locale: “Solo nella giornata di ieri sono stati 6 i guariti e attualmente il numero di positivi è di 41 rispetto ai 109 registrati in totale. Dobbiamo continuare a lottare, non possiamo abbassare la guardia, ma ce la faremo.”
E ancora: “Mi rivolgo a tutti, e in modo particolare a coloro che non sono più giovani, ai positivi asintomatici che devono osservare la permanenza domiciliare e ai soggetti guariti che sono stati dimessi: soprattutto queste persone devono continuare a stare a casa, anche perché nei prossimi giorni verranno attenzionati a domicilio anche attraverso esami sierologici.”
Dal punto sui contagiati, Maschietto è poi passato al punto sugli aiuti. “Sono 1.728 le domande di buoni spesa pervenute. Ne sono state esaminate circa 1.200, sono stati finora consegnati a domicilio i buoni assegnati a 900 nuclei familiari e confidiamo di poter vagliare in pochi giorni le rimanenti richieste.
Per quanto riguarda la linea della solidarietà, abbiamo potuto assistere circa 400 famiglie consegnando presso i loro domicili pacchi di alimentari e di prodotti per l’igiene personale raccolti presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa.
Mentre, per il sostegno alla locazione per l’anno 2020, sono circa le richieste 500 pervenute, ora in fase di verifica. Inoltre – prosegue Maschietto-, stiamo verificando come poter essere di aiuto ad alcune categorie, come ristoranti, bar, pizzerie, etc. per quanto riguarda la Tari e la Cosap.”
Un Primo maggio pieno di speranza per Fondi
Un Primo maggio pieno di speranza, quindi, per Fondi, con la curva dei contagi in discesa e la macchina degli aiuti che continua a lavorare incessantemente. Certo, non tutto è stato risolto. Grande incognita resta la crisi economica derivata dall’emergenza Coronavirus.
Tant’è che lo stesso Maschietto commenta: “Domani ricorrerà la “Festa del Lavoro”. Rivolgo per l’occasione il mio augurio a tutti i lavoratori, ma soprattutto a tutti coloro che attualmente non hanno ancora un lavoro e mi auguro di cuore che nel prossimo futuro possano trovarlo.
La crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica ha ampliato il significato di questo giorno, aggiungendo una volontà di rinascita della società e di ripartenza del nostro sistema commerciale e produttivo. È proprio su questi presupposti che, unitamente a tutta l’Amministrazione comunale, auguro ad ogni singolo cittadino di trascorrere una buona festa nazionale, affinché – conclude Maschietto – la priorità del lavoro e la speranza per il futuro non siano slogan ma diventino concetti significativi, che ci aiutino a superare questo momento difficile.”
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