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Minturno, a due anni dall’avvio la raccolta differenziata è un successo da Guinness

1 maggio 2020 | 10:22
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Minturno, a due anni dall’avvio la raccolta differenziata è un successo da Guinness
Minturno, a due anni dall’avvio la raccolta differenziata è un successo da Guinness
Minturno, a due anni dall’avvio la raccolta differenziata è un successo da Guinness

Cittadini virtuosi, oggi la percentuale della raccolta differenziata si aggira al 70%

Minturno – Due anni fa, e precisamente il 1 maggio del 2018, sotto la spinta fattiva e decisa dell’assessore Pietro Nicandro D’Acunto, a Minturno partiva la raccolta differenziata. Gli odiosi ed odiati cassonetti, fatiscenti e mefitici, sparivano nella notte del 30 aprile, come d’incanto, sostituiti dai funzionali mastelli di vario colore, in plastica, distribuiti nei giorni precedenti ed ognuno dei quali dedicato alla raccolta di una specifica tipologia di rifiuto.

raccolta differenziata MinturnoIn principio vi fu, è vero, una notevole perplessità ché molti nutrivano dubbi sul senso civico dei minturnesi – politicanti dell’opposizione in testa – ma i cittadini, invece, diedero una lezione di civismo non indifferente. E fu subito un successo!

Ricorda l’assessore Pietro Nicandro D’Acunto: “Il 1 maggio era una data molto attesa e molto temuta. Ci eravamo preparati con impegno e caparbietà, così come si fa prima di una gara sportiva, e l’imprevisto poteva essere sempre dietro l’angolo. Ma il nostro ‘precampionato’, non siamo e non eravamo dei dilettanti, era iniziato ben due anni prima ed il successo non poteva non arriderci. Iniziammo col censimento della popolazione cui facemmo seguire seminari nelle scuole di ogni ordine e grado.

Nella notte tra il 30 aprile ed il primo maggio dell’anno di grazia 2018, gli orrendi e puteolenti contenitori in ferro zincato passarono a … peggior vita e consegnati alle fonderie per il riciclo mentre, l’indomani mattina comparvero, dinanzi alle case, i colorati mastelli in plastica colorata. Era un lunedì e si partì con l’organico.

Ricordo che, nella notte tra il 30 aprile e quel fatidico primo maggio, feci presidiare il territorio oltre che dalla polizia municipale anche dalla protezione civile ed avemmo ragione dello scetticismo dei più che, anche aizzati da una opposizione irresponsabile, si augurava, masochisticamente, che stessimo per trasformarci in una nuova Terra dei Fuochi. Ed invece abbiamo vinto alla grande”.

Oggi abbiamo un paese – fatti salvi i soliti idioti ché la madre degli imbecilli è sempre incinta – pulito ed ordinato e la raccolta veleggia, mediamente, nell’ordine di una percentuale pari al 70%. In altri termini un successone ed il prossimo traguardo non è lontano. Quale? E’ facile intuirlo: si punta al 100%.