Elisa Santoni: “Care ginnaste allenatevi. Se saremo responsabili tornerà la normalità”
La vicecampionessa olimpica di ginnastica ritmica incoraggia le atlete italiane. Importante non mollare e coltivare le proprie passioni
Roma – Un messaggio per tutte le ginnaste italiane e anche per tutti i cittadini che in questo momento stanno vivendo la difficoltà di stare in casa e convivere con il coronavirus. E’ Elisa Santoni a lanciare il suo appello. Di vicinanza e di incoraggiamento. La vicecampionessa olimpicadi Atene e il bronzo a Londra 2012 di ginnastica ritmica parla alle sue ginnaste. Quelle che in questi giorni avrebbero dovuto partecipare al Campionato Italiano, organizzato dalla Confsport Italia.
L’’ex atleta azzurra sottolinea l’incredulità di vivere in un contesto quasi surreale. Il Covid-19 ha modificato vite e abitudini. Ma solo la responsabilità delle persone, soprattutto in vista del parziale sblocco del lockdown del prossimo 4 maggio, e una decisa presa di coscienza sul pericolo che ancora non è sfumato, potrà riportare la quotidianità ad “una parvenza di normalità”. Come lei stessa dice.
Attraverso un video su Facebook diffuso proprio dalla Confsport Italia, la 5 volte campionessa mondiale e plurimedagliata internazionale, che fu l’ultima tedofora a Roma e accese il braciere in Campidoglio, in occasione del Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006, esorta le sue ginnaste a non fermarsi per coltivare la passione della ginnastica ritmica, anche tra le mura di casa: “Allenatevi, come sto facendo io”. Sottolinea Elisa. E si augura che presto potrà ritrovarsi con tutte le ginnaste italiane, a quegli eventi sportivi che sono stati fermati dal coronavirus.
La passione va avanti, nonostante tutto e se tutti i cittadini italiani saranno responsabili e seguiranno le regole, il tunnel finirà presto e lo sport potrà tornare a fare palpitare cuori e a donare emozioni, dal vivo.
Di seguito le parole di Elisa Santoni
“Ciao a tutte, spero stiate tutte bene insieme ai vostri affetti. Ci troviamo a vivere un momento delicato e surreale. Siamo relegati in casa, molti non lavorano e non riescono a fare ciò che vorrebbero. Non abbiamo modo di andare a trovare i nostri cari. Siamo tutti in questa situazione, sono certa che se ciascuno di noi riesce a seguire le indicazioni date, con responsabilità e coscienza, riusciremo a raggiungere una parvenza di normalità”.
“E’ importante non fermarsi. Noi italiani abbiamo sempre dimostrato che nei momenti difficili, siamo riusciti a rialzarci. So che tutte voi amate praticare ginnastica ritmica, adesso ovviamente non è possibile. Ma possiamo continuare ad alimentare le nostre passioni. Allenatevi a casa per quanto è possibile, come sto facendo anche io. Incrociamo le dita e presto riusciremo tutte a ritrovarci insieme e a stringerci. Un bacione a tutte”.
(Il Faro on line)