Fase 2, a Ladispoli riaprono le spiagge e non solo: ecco tutte le novità dal 4 maggio
Si potrà praticare attività sportiva all’aperto e pescare. Sarà però obbligatorio indossare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi
Ladispoli – “A partire dal 4 maggio, con l’entrata in vigore del Dpcm 26 aprile 2020, avrà inizio la cosiddetta ‘fase 2’. Considerando che nella nostra città il numero di positivi è attualmente fermo a 7, quindi molto basso, e che non ci sono mai stati particolari problemi nella gestione dell’emergenza sanitaria, ho ritenuto di revocare i precedenti provvedimenti che avevano introdotto delle misure restrittive per contenere il rischio di contagio”, si legge in una nota da Alessandro Grando, sindaco di Ladispoli.
“Questo non vuol dire – spiega Grando – che dal prossimo lunedì tutto tornerà come prima, anzi. Dovremo imparare a convivere con il virus per un po’ di tempo, non sappiamo esattamente per quanto, e questo impone a tutti noi di essere ancora più attenti e responsabili. A tal proposito vi segnalo che dal 4 maggio sarà obbligatorio indossare protezioni delle vie respiratorie in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico (supermercati, farmacie, uffici, ecc.), sui mezzi di trasporto pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non è possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Non sono soggetti a questo obbligo i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina”.
“Sul fronte spostamenti, oltre a quelli consentiti per motivi di lavoro, salute o necessità urgenti, è stata introdotta la possibilità di far visita ai propri congiunti, con obbligo di indossare protezioni delle vie respiratorie, evitare assembramenti e mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro. Nell’ambito di queste motivazioni ci si potrà spostare anche al di fuori del Comune di Ladispoli, ma non si potrà uscire dalla Regione Lazio (se non per alcune eccezioni)”.
“Sarà consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, senza limiti di distanza dalla propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Oltre alla vendita a domicilio sarà possibile riattivare anche la ristorazione da asporto, ma con divieto di consumare gli alimenti all’interno dei locali e di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi. Potranno riaprire anche i cantieri edili privati e le agenzie immobiliari. Per il commercio al dettaglio pare che si dovrà attendere fino al 18 maggio, mentre per la riapertura al pubblico delle attività di somministrazione di cibi e bevande il 1° giugno. Rimaniamo in attesa di comunicazioni ufficiali”.
“Oltre alle disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio il 4 maggio entrerà in vigore l’ordinanza sindacale n.50 (rettificata con la n.51 per correggere un refuso), con la quale sono state mantenute alcune restrizioni, nello specifico la chiusura dei parchi e dei giardini pubblici recintati e il divieto di utilizzare le attrezzature per il gioco dei bambini in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico (come previsto dal DPCM 26 aprile). Sarà comunque possibile accedere al Parco pubblico del Bosco di Palo e al terreno adiacente, con accesso da via Corrado Melone e da via dei Delfini. Verrà riaperto il cimitero comunale, con il solito calendario settimanale, e saranno di nuovo fruibili tutte le aree per lo sgambamento dei cani”.
“Una importante novità – continua il Sindaco – è che si potrà nuovamente accedere alle spiagge per praticare individualmente attività motoria o sportiva (compresi sport acquatici), condurre cani e pescare (compresa pesca subacquea), ovviamente nel rispetto delle distanze di sicurezza previste. Vi ricordo che sulla spiaggia è vietato sostare oltre il tempo strettamente necessario per praticare l’attività sportiva o motoria. In buona sostanza non si può andare a prendere il sole. Come detto in precedenza, in questa fase sarà fondamentale continuare a rispettare tutte le regole che già conosciamo: divieto di assembramento e mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone. Sono piccoli accorgimenti che però fanno la differenza. Non molliamo“, conclude.
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