Tornano i parcheggi a pagamento, ma la Lega Formia insorge
Lega Formia: “Ma davvero il Sindaco e la sua maggioranza si aspettano che le casse comunali possano riempirsi in questi 2 mesi con i soldi dei turisti ansiosi di pagare il parcheggio?”
Formia – A Formia si preannuncia una fase 2 dell’emergenza Coronavirus scoppiettante, almeno sul piano politico. Dopo la polemica che era nata, da parte del consigliere d’opposizione Cardillo Cupo, sul ritardo per la riapertura dei cimiteri comunali (leggi qui), stavolta nel mirino, ci sono finite le strisce blu.
Nei giorni scorsi, infatti, con un provvedimento che fa riferimento alla determina dirigenziale 688 del 4 maggio è stato riattivato il servizio di gestione della sosta a pagamento, secondo un indirizzo fornito dal sindaco, Paola Villa, il 30 aprile.
Un provvedimento che, però, ha fatto insorgere la Lega, che, non ha visto di buon occhio questa decisione, specialmente in virtù della crisi economica derivata dalla pandemia e di cui ancora non si conosce la reale portata.
“Il Sindaco e la sua maggioranza – ha afferma Vittorio Pecorino, segretario della Lega Formia – hanno perso l’ennesima occasione di dimostrare alla città di capire il difficile momento storico per cittadini e attività produttive, riattivando il servizio di gestione della sosta a pagamento dei parcheggi pubblici ubicati all’interno del territorio comunale.
Senza capire la portata devastante dei danni economici subiti dalla nostra città e senza neanche aspettare la “famigerata” fase 2, che è iniziata solo il 4 maggio, il Sindaco il 30 aprile non aveva di meglio da fare che scrivere una lettera per far tornare a pagare il servizio dei parcheggi pubblici, obbligando ad ulteriori costi cittadini e attività economiche. Ma davvero il Sindaco e la sua maggioranza si aspettano che le casse comunali possano riempirsi in questi 2 mesi (siamo solo all’inizio della fase 2) con centinaia di migliaia di turisti che affolleranno le nostre vie ansiosi di pagare il parcheggio?”
La Lega sottolinea, inoltre che, tramite i propri consiglieri comunali (Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli), “aveva chiesto nella commissione capigruppo-attività produttive svolta il 27 Aprile lo slittamento del pagamento dei parcheggi al 30 giugno e la proroga gli abbonamenti (già pagati dai cittadini) di prossima scadenza del periodo di sospensione del servizio. Mentre la prima è rimasta una proposta lasciata a verbale, la seconda è stata addirittura votata all’unanimità dalla commissione stessa.
Eppure, con estremo rammarico stamani ci troviamo la determina di riattivazione del servizio, la proroga (giusta) del contratto del concessionario dal 30 settembre 2025 al giorno 21 Novembre 2025, pari ai 52 giorni di sospensione del sevizio, e non una riga sulla proroga degli abbonamenti. Speriamo almeno che dopo questa nostra denuncia ci verrà detto che tale proroga è insita nella determina… intanto non ce ne è traccia!”
Una scelta, quella di ripristinare la sosta a pagamento, che, secondo i leghisti, non è per nulla in linea con il momento storico (il più difficile, a partire dal secondo dopoguerra) che stiamo vivendo, che non solo sta mettendo in ginocchio il nostro sistema sanitario, ma anche la nostra economia, e con lei, la sopravvivenza di molte imprese e famiglie.
“Sottolineiamo – concludono dalla Lega – come anche in moltissimi comuni del nostro comprensorio il ripristino del servizio di gestione della sosta a pagamento sia stato posticipato direttamente al 30 giugno 2020!”
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