Riprendono le messe con i fedeli, il Papa: “Rispettiamo le norme per custodire la salute di tutti”
Al termine del Regina Coeli la preghiera a San Giovanni Paolo II e la benedizione, in silenzio, su una piazza San Pietro ancora chiusa ai fedeli
di FABIO BERETTA
Città del Vaticano – “In alcuni Paesi sono riprese le celebrazioni liturgiche con i fedeli; in altri se ne sta valutando la possibilità; in Italia, da domani si potrà celebrare la Santa Messa con il popolo; ma per favore, andiamo avanti con le norme, le prescrizioni che ci danno, per custodire così la salute di ognuno e del popolo“.
E’ il monito di Papa Francesco, rivolto a fedeli e sacerdoti, che arriva alla vigilia della ripresa delle celebrazioni liturgiche con i fedeli dopo quasi tre mesi di stop, dovuti all’emergenza coronavirus. Le parole del Pontefice arrivano al termine del Regina Coeli (preghiera che nel tempo pasquale sostituisce l’Angelus), recitata, ancora una volta, nella biblioteca del Palazzo Apostolico, e trasmessa in diretta tv e in streaming.
Il pensiero del Papa è anche per tutti quei ragazzi che, per tradizione, nel mese di maggio, celebrano le messe di Prima Comunione: “Chiaramente, a causa della pandemia, questo bel momento di fede e di festa è stato rimandato – dice il Santo Padre -. Perciò desidero inviare un pensiero affettuoso ai bambini e alle bambine che avrebbero dovuto ricevere per la prima volta l’Eucaristia. Carissimi, vi invito a vivere questo tempo di attesa come opportunità per prepararvi meglio: pregando, leggendo il libro del catechismo per approfondire la conoscenza di Gesù, crescendo nella bontà e nel servizio agli altri. Buon cammino!”.
Poi, dopo l’immancabile saluto, il gesto di affacciarsi su una piazza San Pietro ancora chiusa a turisti e fedeli ma che da lunedì 18 maggio riaprirà le sue porte per accogliere le preghiere delle persone (leggi qui).
Domani, vista la ripresa delle celebrazioni con i fedeli, Bergoglio celebrerà l’ultima messa mattutina in diretta streaming (leggi qui). Ma non lo farà dalla cappella della Casa Santa Marta. bensì dalla cappella di San Sebastiano della basilica di San Pietro, dove riposano le spoglie di San Giovanni Paolo II (clicca qui per leggere l’omelia). Il 18 maggio 2020, infatti, ricorre il centesimo anniversario della nascita del Papa polacco: “Dal Cielo egli continui a intercedere per il Popolo di Dio e la pace nel mondo”, la preghiera di Francesco dopo la benedizione.
(Il Faro online) – Foto © Vatican Media