Ostia, muore nel sonno Gianluca Remondi: aveva 59 anni
Discendente della storica famiglia di torrefattori, Gianluca Remondi ha sempre lavorato con passione nel bar di via Orazio dello Sbirro. Lascia nel dolore la mamma, il fratello, due sorelle e la figlia
Ostia – Non si è svegliato. Si è addormentato e un malore improvviso lo ha colto nel sonno. I familiari oggi pomeriggio lo hanno trovato così, disteso sul letto, esanime.
Non aveva ancora compiuto 59 anni Gianluca Remondi, discendente della storica famiglia di bar-torrefattori presente a Ostia dal 1927. Lavoratore instancabile, amico dei clienti, appassionato di calcio, Gianluca insieme con il fratello Stefano e la sorella Laura conduceva il bar di Orazio dello Sbirro continuando una tradizione nella ristorazione iniziata nel 1944 dal nonno Ruggero e proseguita dal papà Mario, scomparso nel 1997. Il decesso sarebbe dipeso da un attacco cardiocircolatorio improvviso e imprevedibile.
La storia della famiglia, annoverata tra i pionieri di Ostia moderna, è descritta nel libro “Ostia ieri e oggi“.
I funerali di Gianluca Remondi, curati dall’agenzia funebre Dario e Danilo Lorenzetti, si terranno domani, mercoledì 20 maggio, alle ore 15,00 presso la chiesa di Regina Pacis. Alla mamma Rosalba, al fratello Stefano, alle sorelle Moira e Laura, alla figlia Marta e allo zio Francesco giungano le condoglianze della redazione.