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Stop del calcio dilettante, Sibilia: “Non potevamo che fermare. Decidiamo ora promozioni e retrocessioni”

21 maggio 2020 | 19:58
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Stop del calcio dilettante, Sibilia: “Non potevamo che fermare. Decidiamo ora promozioni e retrocessioni”

Ha parlato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Domani si riunirà il Consiglio Direttivo per indicare promozioni e retrocessioni

Roma – E’ tornato a commentare la decisione presa ieri dal Consiglio Federale della Federcalcio (leggi qui). Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti ha difeso una linea seguita sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Nella trasmissione sportiva Tribuna Centrale di Antenna Sud, Sibilia ha commentato: “Abbiamo sempre assunto delle decisioni coerenti con il momento – ha sottolineato – abbiamo bloccato i campionati all’inizio del covid-19, abbiamo cercato di andare avanti”.

Le settimane successive la massima serie calcistica ha cercato e trovato il modo per ripartire. Con un protocollo richiesto e poi approvato dal Comitato Tecnico Scientifico, inadatto però al mondo del calciodilettante. Sprovvisto di adeguati centri sportivi (o almeno in maggiore parte), di cospicui investimenti in bilancio e di un sistema in grado di proteggere calciatori e staff tecnici. Sibilia chiarisce: “Quando ci siamo resi conto che il protocollo attuale era inapplicabile per i nostri calciatori, abbiamo fatto in modo di portare avanti una decisione che poi è stata presa dal Consiglio Federale. Giusto che fosse questo l’organo che prendesse la decisione definitiva“.

Tutto fermo allora. I campionati dilettanti dalla Terza Categoria, fino alla Serie D sono stati sospesi. Il nuovo fischio d’inizio ci sarà il 1 settembre. Sino ad allora gli attori del palcoscenico dilettantistico sperano di assestare il sistema con le riforme proposte. E intanto di decidere promozioni e retrocessioni. Per queste ultime il presidente Sibilia dichiara: “Abbiamo diritto a nove promozioni, una per girone – sottolinea –  per quanto riguarda i ripescaggi, ci atteniamo a quello che è sempre stato il nostro modo di agire: ci vogliono correttezza e linearità, le stesse che pretendiamo dagli altri. Aspettiamo il Consiglio Direttivo di venerdì 22 maggio per stabilire i criteri relativi alle promozioni e alle retrocessioni e per poi sottoporre questi criteri al prossimo Consiglio Federale“.

(Il Faro on line)(foto@TrastevereCalcio)