Rally di Roma, strategie di sicurezza anti coronavirus. L’organizzazione va avanti
Saranno rispettati al dettaglio i protocolli sanitari indicati. Una piattaforma web controllerà piloti e media
Roma – Motorsport Italia continua senza sosta il grande lavoro per il Rally di Roma Capitale 2020. Il gruppo coordinato da Max Rendina non ha mai smesso di crederci e in questi mesi in cui l’Italia si è fermata ha studiato soluzioni innovative, ha analizzato proposte e strategie, ha pianificato cambiamenti importanti che possano consentire, in accordo con ACI Sport, FIA, Eurosport Events e le Istituzioni governative, di confermare l’evento e le sue titolazioni 2020: FIA ERC Campionato Europeo Rally e Campionato Italiano Rally.
A due mesi dalla data di svolgimento, si prospetta quindi un Rally di Roma Capitale molto diverso da quello fino ad ora conosciuto, dato che dovrà seguire tutte le indicazioni contenute nei nuovi Protocolli Sanitari che coinvolgeranno il mondo dello sport e la vita di tutti i giorni. Questo imporrà delle modifiche all’aspetto tecnico e logistico, ma anche e soprattutto necessiterà di una grande collaborazione di tutti.
Appassionati e personale di servizio dovranno rispettare i comportamenti e le procedure necessarie per far sì che l’evento capitolino possa diventare un esempio nazionale ed internazionale, una testimonianza di quanto il mondo dei rally ami questo sport e sia disposto anche a degli importanti cambiamenti rispetto alle normali abitudini per consentire alla specialità di ripartire e di tornare ad emozionarci.
Proprio in questi giorni è in fase di finalizzazione una piattaforma web che consentirà la registrazione e il controllo di tutte le persone che ruoteranno intorno all’evento: organizzatori, team, piloti, personale di servizio, operatori media e soprattutto appassionati.
Tramite questa piattaforma, che sarà resa disponibile a partire da martedì 26 maggio tramite il sito www.rallydiromacapitale.it insieme ad una dettagliata guida sul suo utilizzo, anche gli spettatori dovranno registrarsi selezionando le zone nelle quali avranno scelto di seguire la gara.
Motorsport Italia sta mettendo in piedi una imponente struttura di controllo e prevenzione con l’obiettivo di garantire il grande spettacolo che il Rally di Roma Capitale saprà offrire. Uno spettacolo che, oggi più che mai, sarà tale solo grazie al comportamento consapevole di ognuno di noi.
Si tratta di un cambiamento quasi culturale, che muterà profondamente la concezione di rally conosciuta prima dell’emergenza covid-19 coronavirus. Un cambiamento che chiederà all’appassionato ed entusiasta mondo sportivo di questa disciplina, uno sforzo condiviso per garantire non solo al Rally di Roma, ma a tutto il settore, di proseguire in questa anomala stagione 2020.