Fiumicino, spaccia hashish davanti al McDonald’s dove lavora: arrestato

In casa nascondeva uno zaino con all’interno 1,2 chili dello stesso stupefacente nonché un bilancino di precisione
Fiumicino – La Polizia di Stato ha svolto una vasta attività volta al contrasto dei reati inerenti gli stupefacenti. Un 23enne, incensurato, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Fiumicino, nei pressi del McDonald’s, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, che vive a Fiumicino e che lavora presso lo stesso fast-food, durante un controllo è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish nascoste nei pantaloni. Dalla successiva perquisizione effettuata presso un appartamento di cui aveva la disponibilità, è stato trovato uno zaino con all’interno 1,2 chili dello stesso stupefacente nonché un bilancino di precisione e la somma di euro 320,00, provento dello spaccio.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove di formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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