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Ostia, sulla spiaggia libera a numero chiuso: si accede solo con SeaPass

27 maggio 2020 | 14:25
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Ostia, sulla spiaggia libera a numero chiuso: si accede solo con SeaPass

Davanti a ognuno dei 22 varchi per le spiagge libere controllori con il palmare. SeaPass informerà sulla disponibilità di posti

Roma – Arriverà da venerdì ‘SeaPass’, una app per informare i cittadini in tempo reale sullo stato della ricettività delle spiagge libere di Ostia.

A presentarla la sindaca di Roma Virginia Raggi che, nella prima conferenza stampa in Campidoglio dopo il lockdown, ha illustrato il piano strategico della stagione balneare 2020, insieme alla presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo e al consigliere capitolino Paolo Ferrara. «Le nostre spiagge libere saranno controllate, ci saranno degli ingressi presidiati – ha detto Raggi – Un contingentamento che verrà accompagnato da una app, il cuore del nostro progetto, che ci permette di tenere sotto controllo la situazione e l’affluenza sulle spiagge. Dobbiamo garantire a tutti di andare al mare in sicurezza. La app non consente di prenotare ma è un monitoraggio. È strutturata come un semaforo: verde massima disponibilità, giallo e rosso quando la spiaggia è piena. La mattina chiunque potrà decidere, senza stress, di andare al mare o fare un’altra cosa dell’estate romana. È una soluzione utile e pratica».

L’amministrazione capitolina sta installando delle paline di legno, bianche e rosse, che indicheranno dove stazionare. Ogni palina garantirà l’utilizzo di uno spazio di 25mq e potrà contenere al massimo 6 persone. Il litorale ormano sarà suddiviso in tre settori: Castel Porziano e Capocotta, Ostia centro e Ostia Ponente. Ogni settore conterrà più spiagge e ogni spiaggia conterrà uno o più varchi. In tutto i varchi saranno 22 e saranno presidiati da un operatore che controllerà sia le persone in entrata che in uscita e si occuperà di inserire su un palmare i dati delle presenze in tempo reale. Per assicurare il distanziamento fisico, verranno effettuate verifiche da controllori, alcuni a bordo di quad.

«Dalla parte di Castelporziano – ha detto Di Pillo – saranno i nostri operatori, per il resto stiamo finalizzando degli accordi con l’associazione nazionale dei carabinieri. Gli ingressi saranno contingentati ma anche chi non riuscirà ad entrare potrà godersi una giornata a Ostia. Abbiamo voluto riorganizzare anche il lungomare: pedonalizzeremo circa 4 chilometri e realizzeremo una pista ciclabile che di fatto permetterà di spostarsi in bici dal Porto turistico di Roma fino alla Rotonda di fronte a via Cristoforo Colombo. Sulle spiagge libere sarà garantita la pulizia, i servizi, bagni chimici, naturalmente una sanificazione maggiore e una persona che presidierà i servizi tutto il giorno». Sono state inoltre individuare due grandi aree di parcheggio – sul lato destro e sinistro del tratto finale di via Cristoforo Colombo e il parcheggio in passato utilizzato dall’Esercito, da un anno tornato nella disponibilità del MunicipioX – che consentiranno di parcheggiare l’auto e spostarsi lungo il litorale prendendo la bici o il monopattino elettrico in sharing.