Golden Gala 2020, Giomi: “Allo Stadio dei Marmi sarà una festa”
Sin da oggi la macchina organizzativa si è messa in moto. Si pensa ad un evento al 90% italiano e con il pubblico sugli spalti
Roma – Puntata speciale del talk di Atletica TV con il presidente della Federazione Italiana Atletica Leggera Alfio Giomi. Il primo pensiero è per la lunga giornata del Consiglio Federale (leggi qui) che ha segnato il timing della ripartenza: “È stata una riunione particolarmente complessa. Abbiamo praticamente riscritto le norme dell’Atletica Italiana per il 2020, ricostruendo un percorso che possa portare sia le società sia i nostri atleti a dare un senso a una stagione che rischiava di non averne più”. L’altro tema, su cui il presidente federale ha risposto a lungo alle domande di Andrea Buongiovanni (Gazzetta dello Sport), Franco Fava (Corriere dello Sport), Enrico Sisti (Repubblica) e Giulia Zonca (La Stampa), è la grande novità del Golden Gala Pietro Mennea nello scenario affascinante dello Stadio dei Marmi di Roma, giovedì 17 settembre.
“Dal 28 maggio partiranno le iniziative che servono perché diventi un vero evento – le parole del numero 1 Fidal – stiamo ragionando su una fascia oraria compresa tra le 18.15 e le 20.15, contiamo che abbia una collocazione importante anche nel palinsesto Rai. E questa edizione può diventare un must per gli atleti italiani: sì, sarà il Golden Gala degli azzurri, la loro vetrina migliore, ma non è detto che non possano esserci protagonisti dall’estero”. Nel pieno rispetto di ogni normativa sul distanziamento, l’auspicio è che la tappa italiana della Wanda Diamond League possa andare in scena con il pubblico sulle tribune: “Non pensiamo a porte chiuse, ma a porte ‘più che aperte’ – continua il presidente Giomi – è un progetto ambizioso, vogliamo che sia una festa, peraltro nelle immediate vicinanze del Mennea Day del 12 settembre. La sinergia con Sport e Salute è fortissima e il Golden Gala 2020 può davvero diventare il momento del rilancio dell’attività sportiva a tutto tondo”.
Dialogando con i giornalisti, moderati dal direttore della comunicazione Fidal Marco Sicari, il presidente federale ha anche riassunto i principali provvedimenti assunti dal Consiglio Federale e dal Comitato Nazionale nella riunione odierna, in particolare sul sostegno alle società (“un piano complessivo di grandissime dimensioni di cui abbiamo definito cifre e indirizzi”) e ha dettato i tempi del nuovo inizio per l’attività agonistica: “A partire dal 15 giugno – spiega – con le stesse norme per l’accesso ai campi cominceremo test di allenamento controllato: è un passaggio tra l’allenamento e la gara, con tempi e misure. Poi dal mese di luglio speriamo di poter iniziare a far gare vere e proprie, con tanto di giudici, pur sempre a porte chiuse. È un percorso in progressione, che dovrà andare di pari passo con le decisioni del Governo. Noi siamo pronti”.
(fonte@fidal.it)