Omicidio Floyd, il Papa: “Il razzismo è intollerabile ma con la violenza non si guadagna nulla”
di FABIO BERETTA
Città del Vaticano – “Non possiamo tollerare né chiudere gli occhi su qualsiasi tipo di razzismo o di esclusione e pretendere di difendere la sacralità di ogni vita umana. Nello stesso tempo dobbiamo riconoscere che ‘la violenza delle ultime notti è autodistruttiva e autolesionista. Nulla si guadagna con la violenza e tanto si perde’”.
Al termine dell’Udienza Generale del mercoledì, Papa Francesco, nel saluto ai fedeli di lingua inglese, si fa vicino ai “fratelli degli Stati Uniti”, confidando di seguire “con grande preoccupazione i dolorosi disordini sociali che stanno accadendo in questi giorni, a seguito della tragica morte del Signor George Floyd”.
“Mi unisco alla Chiesa di Saint Paul e Minneapolis – aggiunge il Papa dopo il monito su razzismo e violenza -, e di tutti gli Stati Uniti, nel pregare per il riposo dell’anima di George Floyd e di tutti gli altri che hanno perso la vita a causa del peccato di razzismo. Preghiamo per il conforto delle famiglie e degli amici affranti, e preghiamo per la riconciliazione nazionale e la pace a cui aneliamo. Nostra Signora di Guadalupe, Madre dell’America, interceda per tutti coloro che lavorano per la pace e la giustizia nella vostra terra e nel mondo. Dio benedica tutti voi e le vostre famiglie”.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, le proteste infiammano tutta la nazione, tanto che il presidente Trump ha minacciato di inviare l’esercito per reprimere i disordini. Per il tycoon, infatti, “se le città e gli Stati non riuscissero a controllare le proteste e a difendere chi vi abita” l’esercito è la soluzione migliore per risolvere “rapidamente il problema per loro”. E mentre Mentre Trump parlava alla Casa Bianca, la polizia disperde i manifestanti da un parco vicino con gas lacrimogeni e proiettili di gomma.
Continuano ormai da sette giorni le proteste per la morte di George Floyd. Altre due persone sono morte a Chicago. Diversi i feriti, centinaia gli arresti. A Saint Louis la polizia ha denunciato il ferimento con armi da fuoco di 4 agenti durante le proteste. Disordini anche a New York, dove si sono verificati episodi di vandalismo e saccheggi, fino a Dallas, Atlanta e Los Angeles.
Secondo la Cnn, che cita un comunicato del Dipartimento della Difesa, “la polizia in alcune città è stata accusata di aver usato tattiche pesanti contro i manifestanti. In centinaia sono stati arrestati, mentre alcuni giornalisti sono stati feriti dalla polizia. Sono poco più di 20mila i riservisti della Guardia Nazionale attivati in 28 Stati degli Usa e a Washington Dc per aiutare le forze di sicurezza a contenere i disordini”.
(Il Faro online) – Foto © Vatican Media