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A Sperlonga niente spiagge attrezzate per i disabili: il Comune condannato per condotta discriminatoria

5 giugno 2020 | 17:30
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A Sperlonga niente spiagge attrezzate per i disabili: il Comune condannato per condotta discriminatoria

Il Tribunale di Latina ha accolto il ricorso. L’associazione Coscioni: “Senza spiagge attrezzate per i disabili chiederemo la revoca della Bandiera Blu.”

Sperlonga – Condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità a causa della presenza delle barriere architettoniche presso il Lungomare che impediscono alle persone con ridotta o impedita capacità motoria di accedere alla spiaggia e al mare. È questo il reato per cui il Tribunale di Latina, prima sezione civile, Giudice dottoressa Paola Romano Lodolini, ha condannato il Comune di Sperlonga.

Il Tribunale, infatti, avrebbe accertato che, a Sperlonga, alle persone con disabilità non viene garantita la totale accessibilità e visitabilità delle spiagge libere e dei 56 stabilimenti balneari presenti sul Lungomare.

La condanna

Per questo, il giudice Lodolini avrebbe deciso di dividere in due parti la condanna nei confronti del Municipio del Borgo: da una parte, una di tipo economico, in cui il Comune è chiamato a risarcire due privati (Giuseppe Di Lelio, 14mila euro e Edward von Freymann, 9mila euro) e l’Associazione Luca Coscioni (5mila euro) e a pubblicare il testo dell’ordinanza di condanna a sue spese sul quotidiano “Latina Oggi”.

Ma anche una condanna più pragmatica, che tenda a risolvere il problema alla radice: il Municipio, infatti, dovrà realizzare, entro due mesi dalla notifica dell’ordinanza, rampe di accesso agli stabilimenti, alle spiagge e al mare, a modificare la pendenza di alcune passerelle. E ancora: dovrà istituire parcheggi adatti alle persone con disabilità e collegare questi ultimi alle spiagge con appositi percorsi, disporre camminamenti orizzontali e trasversali sulla sabbia, dotare alcuni tratti di arenile di sedie job, sistemare i servizi igienici e migliorare i percorsi di collegamento degli stessi con la spiaggia.

Il commento dell’associazione “Luca Coscioni”

“Una situazione fonte di grave discriminazione nei confronti delle persone con ridotta o impedita capacità motoria- hanno sottolineato dall’associazione “Luca Coscioni”-, che rende ingiusto e immeritato il conferimento della Bandiera Blu al Comune sperlongano per il 24esimo anno consecutivo.”

“Come Associazione Luca Coscioni ci appelliamo al Sindaco del Comune di Sperlonga affinché le opere indicate dal Tribunale di Latina vengano realizzate nei tempi prefissati (due mesi) – ha dichiarato l’avvocato Alessandro Gerardi, consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni . Se l’amministrazione comunale non si impegnerà fin da subito a rimuovere le barriere architettoniche presenti sul Lungomare, l’Associazione Luca Coscioni si rivolgerà agli organi competenti affinché venga disposta la revoca della Bandiera Blu alla città di Sperlonga.

“Questa decisione giudiziaria fotografa per l’ennesima volta l’assenza in ambito di amministrazione pubblica di un’efficiente programmazione di abbattimento delle barriere architettoniche e messa a disposizione per tutti di tutti i servizi che una comunità offre, come previsto dalla legge – conclude il coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni, Rocco Berardo -. L’Italia se vuole avere davvero una “rinascita” può e deve partire da un grande investimento infrastrutturale sull’accessibilità“.

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