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“Resteremo senza lavoro”, i noleggiatori balneari di Sant’Agostino protestano sotto il Comune

5 giugno 2020 | 17:00
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“Resteremo senza lavoro”, i noleggiatori balneari di Sant’Agostino protestano sotto il Comune

Leccese: “Al piano di salvamento non hanno voluto partecipare alcuni titolari di mini concessione con planimetria sul quel tratto di arenile. Per alcuni noleggiatori significherà non poter più usufruire degli spazi finora utilizzati.”

Gaeta – “Quest’anno resteremo senza lavoro” è questa la frase, e, soprattutto la consapevolezza che ha spinto i noleggiatori balneari che lavorano nel tratto centrale della Piana di Sant’Agostino a protestare sotto il Comune di Gaeta, in piazza XIX Maggio.

Lì, in piazza, a gran voce, i noleggiatori hanno chiesto un incontro con il consigliere comunale Cristian Leccese, che, notoriamente si occupa di tutto quanto concerne le spiagge di Gaeta.

Ma qual è il problema? Con i 100 metri lineari che i mini concessionari vorrebbero utilizzare, resterebbe ben poco spazio per i frontisti. “In questo modo – ha spiegato il presidente dell’associazione Riviera di Ponente – per molti di noi il lavoro viene meno. Chiediamo all’amministrazione di intervenire per cercare una soluzione.”

Una storia difficile quella di Sant’Agostino. Il consiglier Leccese ha infatti spiegato: “È da un mese che stiamo lavorando per cercare di tirare giù questi muri che si sono creati. Di fatto, quest’ anno al piano di salvamento non hanno voluto partecipare alcuni titolari di mini concessione con relativa planimetria sul tratto centrale di S.Agostino.  Questo, per alcuni operatori, i noleggiatori, significherà non poter più usufruire degli spazi finora utilizzati.”

Diversamente, ricordiamo che è già stato approvato il piano collettivo di salvamento che riguarda i due lati di S. Agostino, l’ Arenauta, le Scissure, Fontania e l’Ariana.

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