Perrotti lascia il Trastevere. Betturri: “Doloroso distacco, ma dico grazie al mister”
Dopo due stagioni giocate ad alto livello, l’allenatore lascia la panchina dei Leoni. Il messaggio di addio del Presidente
Roma – Un addio direttamente detto dal Presidente. Mister Perrotti saluta il Trastevere. Da oggi la sua panchina non sarà più quella amaranto. Tanti sono stati i successi sportivi conquistati. Il sogno della cima del Girone G non è mai stato raggiunto, ma i Leoni del Rione ci sono andati vicini, spesso, in una Serie D disputata sempre ad alto livello.
Dopo due stagioni, l’ex ormai allenatore della terza squadra di Roma, lascia i capitolini. Non si conosce la nuova destinazione, ma alle spalle sono tante le emozioni da ricordare. E allora ecco il messaggio accorato di Betturri, che saluta in modo speciale il suo allenatore del cuore: “I motivi del distacco sono tanti e diversi però tutti riconducibili a progetti o percorsi societari”. Lo scrive il Presidente del Trastevere, lodando il mister. Per le sue qualità umane e tecniche.
Di seguito il messaggio del Presidente del Trastevere per Fabrizio Perrotti
“Purtroppo nel mondo del calcio arriva sempre un momento nel quale ci si separa. I motivi del distacco sono tanti e diversi però tutti riconducibili a progetti o percorsi societari. Mi ci è voluto un po’ di tempo per trovare il coraggio di scrivere questo piccolo contributo nonostante avessi già parlato a lungo direttamente a Fabrizio.
Avrei potuto far fare all’Ufficio Stampa del Trastevere calcio il solito comunicato con le solite parole però questo rituale volevo assolutamente evitarlo, perché la mia coscienza mi ha obbligato a manifestare a mister Perrotti, persona speciale, attraverso queste parole, la mia stima e quella di tutta la Società trasteverina.
Ciò che si prova, spesso non si riesce ad esprimere nel giusto corrispettivo delle parole, in più ho anche timore di essere inopportuno nei confronti del destinatario. Con Fabrizio abbiamo fatto un bel cammino insieme: 2 campionati di serie D ad alto livello, un terzo e quarto posto, una finale play off, tante giornate in testa alla classifica, la vittoria per 4-1 in casa dell’Avellino, importanti amichevoli con squadre di serie A come Roma e Brescia. In definitiva un bel percorso di crescita e tante emozioni.
Inutile dilungarsi sulle qualità tecniche e professionali di Fabrizio Perrotti perché sono conosciute da tutti, vorrei invece evidenziare la serietà dell’uomo, la sua discrezionalità e compostezza, lo spontaneo fair play, direi in stile “Trastevere”, ma soprattutto il suo profondo rispetto nei confronti degli altri.
Grazie di cuore Fabrizio!“.
(Il Faro on line)