Partite in chiaro in Serie A: trattativa avviata tra Spadafora e Sky
Un incontro c’è stato ieri. Il Ministro vuole le gare in chiaro, sul modello tedesco. Il clima sembra positivo
Roma – Si potrebbe andare verso il modello tedesco. Sembra essere andato bene l’incontro tra il ministro Spadafora e i vertici di Sky. L’obiettivo del Governo è quello di fare un regalo agli italiani: in chiaro le partite della Serie A. O almeno solo le prime gare. Ancora si deve decidere.
La situazione ancora non sembra essersi sbloccata, ma il comunicato della pay tv italiana parla chiaro: “clima positivo e massima collaborazione“. Potrebbe essere spianata la strada fino a Canale 8. Questo il canale dove Sky trasmette in chiaro. Non si confermano accordi o cambiamenti di strategia, ma i pensieri dei contendenti sembrano andare nella stessa direzione.
Mancano ancora circa 10 giorni alla ripresa della Serie A e ancora ci dovrebbe essere tempo per trovare la quadra del cerchio. Anche la Lega A sembra essere d’accordo su una eventuale trasmissione in chiaro. Tanti sono i cavilli da risolvere. La stessa Lega, come cita Gazzetta.it, non è entrata ancora nella trattativa ed è ancora aperta per l’ultima rata televisiva che i club di A ancora non hanno ricevuto.
Spadafora vuole arrivare a due o tre partite da mandare in chiaro mediante i broadcasters. Ma con un accordo che non vada ad intaccare le leggi vigenti e i ricavi futuri dei diritti televisivi futuri per le società di calcio. Il tutto legato all’emergenza sanitaria attuale. Allora niente decreto governativo per andare oltre questo ostacolo. La scomparsa di una duna che eviterebbe assembramenti nei locali pubblici. Questa è la motivazione primaria. Permettere agli italiani di assistere alle partite nelle proprie case, in tranquillità, senza uscire.
Intanto riparte la Coppa Italia con il nuovo naming sponsor della Coca Cola. In chiaro sulla Rai le semifinali e la finale. I tifosi aspettano.
(Il Faro on line)