Sport di contatto, Conte annuncia: “La ripresa slitta al 25 giugno”
Ancora per due settimane ci sarà il divieto della pratica delle discipline di contatto e di aggregazione sociale. Il controllo della ripresa spetta alle Regioni
Roma – Sembrava essere la data del 15 giugno, quella indicata dal Governo per riaprire al calcio a 5 e agli sport di contatto. Non è così. Lo ha confermato il presidente del Consiglio dei Ministri Conte ieri sera, durante la conferenza stampa, circa i nuovi provvedimenti del DPCM adottati per il contenimento del contagio da coronavirus: “Il 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali se le regioni ma anche il ministro dello Sport Spadafora e il ministro della Salute Speranza accerteranno che ricorre la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica”. Le parole di Conte durante la diretta televisiva e social. Prosegue: “Sabato ripartirà il calcio a porte chiuse con la Coppa Italia. Riprenderanno anche le sale scommesse, i teatri, i centri estivi. Restano sospesi discoteche, fiere, congressi”.
Tutto confermato tuttavia per quanto riguarda gli sport indicati. Arti marziali, beach volley, lo stesso calcio a 5, il pugilato, il basket, la pallavolo e la pallanuoto, tra le altre. Slitta di due settimane la ripresa. Il 25 giugno prossimo è la data segnata in calendario. E tutto dipenderà sempre dalla curva dei contagi, a livello regionale. Già come pronunciavano le notizie diffuse nel pomeriggio di ieri(leggi qui), prima dell’intervento del Premier. Sembrava in un primo momento, come Conte ha dichiarato, che fosse il 15 giugno il giorno della ripresa. Non è stato poi così.
(Il Faro on line)(foto@Fipav)