Terracina, due ditte escluse per l’affidamento delle spiagge libere, esplode il caso “White”
Il Comune: “Dispiace molto per tutte le persone a qualunque titolo coinvolte. L’amministrazione sta cercando di trovare soluzioni tempestive”
Terracina – L’amministrazione targata Tintari è alle prese con l’affidamento delle spiagge libere e proprio sulla questione è scoppiata un po’ di maretta tra l’Ente e gli operatori del settore.
Dopo 3 mesi dall’indizione dei bandi, infatti, il Municipio di Terracina ha escluso sia la società White srl per il tratto di arenile comunale in zona Lido, sia la Florence srl per il tratto di via del Piegarello.
In particolare, la White aveva vinto della durata di 5 anni nel 2015 per attrezzare la spiaggia con ombrelloni e servizi, ed era l’ultima società rimasta in lizza per quel tratto di arenile.
Ma che cosa è successo?
Ma che cosa è successo? Inizialmente, il 6 maggio scorso, durante la riunione di commissione, era arrivato il via libera all’offerta tecnica e a quella economica. Poi più nulla. Almeno fino all’11 giugno, quando è stata ufficialmente escluda anche la Florence srl. Rispetto a quanto emerso fin’ora, quest’ultima società aveva impugnato al Tar il provvedimento di esclusione notificato già il 6 maggio. Poi, lo scorso 10 giugno, il Tribunale ha escluso l’istanza di sospensione cautelare, con la conseguente notifica di esclusione.
Quindi, a metà giugno, la città di Giove si trova con le spiagge senza gestore… Ora, in gran fretta, grazie a una nuova delibera, la giunta ha dato indirizzo agli uffici di procedere con l’affidamento, ma con “una rimodulazione del prezzo al fine di rendere appetibile l’assegnazione e procedere, con urgenza assoluta, ad una nuova procedura”. Si procederà “mediante affidamento diretto”, ovvero sarà sufficiente il “rispetto del disciplinare tecnico e dell’importo offerto all’amministrazione”.
Di fatto, l’importo a base d’asta è più che dimezzato (passa da 83.700 euro a 37.800 euro per il Lido, da 34.920 euro a 17.700 euro via del Piegarello) e questo per via delle prescrizioni di contenimento del covid e per la “durata inferiore del periodo di gestione che, verosimilmente, decorrerà dal 01 luglio 2020”, al fronte del fatto che la consegna delle spiagge doveva avvenire addirittura il 1 maggio.
Il caso “White”
Ma perché la White srl è stata esclusa? L’esclusione ha a che vedere con l’esito delle verifiche di legge eseguite ai sensi del regolamento regionale che disciplina l’uso delle aree demaniali marittime a fini turistico-ricreativi e dal decreto legislativo 50 del 2016.
Il Rup, infatti, avrebbe ravvisato elementi che avrebbero fatto cadere il rapporto di fiducia traente appaltante e concessionario. D’altra parte, la società intanto lamenta i ritardi nel responso. “Abbiamo perso il conto dei giorni in attesa di risposte formali da parte del comune, in merito all’assegnazione dell’area balneare” spiega la società sui propri canali social.
“Dopo ripetuti solleciti l’amministrazione comunale in carica, solo oggi si ricorda di rispondere per comunicarci la nostra estromissione dalla gara. Ci scusiamo- concludono – con tutti i nostri clienti che hanno avuto tenacia e pazienza in questi mesi, sperando in un esito positivo. Siamo dispiaciuti per le 80 famiglie che lasciamo a casa senza lavoro. A scusarsi dovrebbe essere il Comune“.
Il chiarimento del Comune
Sul caso White che sta impazzando sui social terracinesi, alla fine, è intervenuto davvero anche il Comune, che ha fatto sapere: “Va chiarito in modo netto e senza alcuna possibilità di interpretazione che né il sindaco, né la giunta o il Consiglio Comunale possono intervenire su una procedura di bando pubblico, la cui definizione è totalmente affidata alle procedure di legge e ai commissari di gara.
Il Comune ha l’obbligo di osservare e far rispettare le disposizioni di legge e non sono accettabili illazioni che evocano fantasiose volontà diverse da quelle del rispetto delle norme vigenti“.
“Dispiace molto -concludono – per tutte le persone a qualunque titolo coinvolte, imprenditori, lavoratori e clienti. Purtroppo questa è una stagione particolarmente complessa e tutte le procedure ne risentono, ma l’amministrazione sta cercando di trovare soluzioni tempestive“.
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