Ostia, presidio medico accreditato resterà isolato dalla pedonalizzazione
Nell’incontro tra vertici del X Municipio e residenti momenti di tensione: l’amministrazione non autorizza il transito in auto neanche ai disabili che devono recarsi a fare esami e visite specialistiche. Potrebbe essere spostato l’orario di divieto
Ostia – I vertici del X Municipio non recedono di un millimetro rispetto al piano di pedonalizzazione di via Rutilio Namaziano e di piazza Tor San Michele, iniziativa che va di pari passo con la ciclopedonale del lungomare. Questa mattina nell’incontro con residenti e attività contrarie alla chiusura incondizionata, presidente e assessori hanno respinto la gran parte delle possibilità di aggiustamento.
Dal 1° luglio, insieme con la ciclopedonale del lungomare (leggi qui) scatta anche la pedonalizzazione di via Rutilio Namaziano e di piazza Tor San Michele. L’obiettivo dichiarato dai vertici dell’amministrazione locale è favorire i ristoratori consentendo loro di posizionare i tavolini anche sulle strade e non solo sui marciapiedi. Pertanto quell’area chiuderà alla sosta ed alla circolazione veicolare giorno e notte.
Lunedì un’affollata assemblea dei residenti e degli operatori contrari alla pedonalizzazione ha fatto il punto della situazione articolando una controproposta che è stata illustrata stamattina nell’incontro di una delegazione con la Giunta municipale che ha risposto no a qualsiasi forma di mediazione.
Innanzitutto, non sarà eliminato dal piano il primo tratto di via Rutilio Namaziano ovvero i 50 metri necessari per raggiungere il presidio medico accreditato “Lifebrain”. Al centro sanitario accedono pazienti spesso limitati da disabilità motorie: anche a loro sarà vietato entrare con l’auto per il solo scopo di raggiungere la struttura. L’amministrazione, però, potrebbe ripensare l’orario di attuazione del divieto di transito: invece che adottarlo per tutto il giorno, potrebbe scattare dalle ore 18,00.
Il X Municipio ha detto no alla richiesta di allestire una postazione fissa di Polizia locale: sono noti i casi di movida molesta e di risse avvenute in piazza Tor San Michele. La Polizia di Stato considera la zona da monitorare e i residenti temono che la pedonalizzazione con l’estensione delle attività di ristorazione possa peggiorare la situazione. Il principale sindacato della Polizia locale considera la pedonalizzazione “estremamente preoccupante” (leggi qui). Risposta negativa anche alla possibilità di limitazione giornaliera (due soli giorni a settimana).
Resta irrisolta la grossa criticità della riduzione dei parcheggi: in un’area già oggi estremamente congestionata, l’alternativa di via Giuliano da Sangallo sembra estremamente limitata, specie nelle giornate del mercoledì e del sabato quando si tiene il mercato saltuario di piazza Quarto dei Mille.
Nel corso dell’incontro i vertici del municipio non hanno voluto neanche mostrare gli atti amministrativi legati all’iniziativa. “Sono online” hanno risposto alla specifica richiesta ma al momento non si ha traccia della determina dirigenziale che dovrebbe regolamentare la pedonalizzazione.