Il lutto

Lutto per Carlos Ruiz Zafòn: immortale l’immaginario creato dai suoi libri

19 giugno 2020 | 14:56
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Lutto per Carlos Ruiz Zafòn: immortale l’immaginario creato dai suoi libri

Lutto nel mondo della letteratura per uno degli scrittori spagnoli più famosi del mondo

di LINDA SOGARO

Lo Scaffale dei Libri – Lutto nel mondo della letteratura: muore a 55 anni Carlos Ruiz Zafòn, lo scrittore dei besteller spagnoli tradotti in quaranta lingue e conosciuti in tutto il mondo. A spegnerlo, un cancro al colon, i cui sintomi si erano manifestati già nel Gennaio del 2018 a Londra. A dichiararlo, l’editore dei suoi libri “Planeta”. La lotta contro il cancro è durata all’incirca due anni: stava curando la malattia negli Stati Uniti. Più precisamente, Zafòn lavorava come sceneggiatore per Hollywood, vivendo a Malibù.

“Pagine dopo pagina, nella luce color rame della lampada, mi lasciai trascinare in un turbine di emozioni sconosciute, in un mondo misterioso e affascinante popolato da personaggi non meno reali dell’aria che respiravo”

Scrittore di libri per adolescenti, l’autore è diventato famoso soprattutto per “L’ombra del Vento”(2007) il bestseller che ha venduto più di quindici milioni di copie. Pubblicato nel 2019 da Mondadori nella sua edizione illustrata e vincitori di premi prestigiosi come libro esordiente, il successo ottenuto da questo romanzo ha portato la stampa internazionale a definirlo come “Opera spagnola seconda solo al Don Chisciotte di Cervantes“.

Numeri  e plausi parte, non è certamente questo il suo unico romanzo ad avere appassionato e stregato l’immaginario del grande pubblico: il celebre titolo è il primo di una tetralogia incentrata sul “Cimitero Dei Libri Dimenticati”, composto da altri importanti romanzi come “Il gioco dell’angelo”, “Il prigioniero del cielo” e infine “Il labirinto degli spiriti”, pubblicato nel 2017 in Italia da Mondadori.

L’altra trilogia mozzafiato scritta dall’autore è la Trilogia della Nebbia, che inizia con “Il principe della nebbia” e incomincia da un inquietante giardino di statue. In questi filoni narrativi l’autore si sposta dalle ambientazioni amate, idealizzate e minuziosamente particolareggiate di Barcellona, la città natale e dei suoi sogni, per concentrarsi sull’Inghilterra, sula Francia, su Calcutta e creare trame dalle sfumature gotiche.

Rispetto al dibattito sulla qualità dei libri con un grande successo commerciale alle spalle (più volte Zafòn è stato definito lo Stephen King spagnolo), lo scrittore rappresenta un’eccezione: qualsiasi sua opera è conosciuta innanzitutto per la raffinatezza dello stile. Anche se la critica non ha risparmiato alcuni titoli, complessivamente l’autore ha sempre avuto la fama di sapersi sottrarre al mainstream curando dettagli, sviluppi di trama e stratificazioni psicologiche dei singoli personaggi.

Ricordandoci sempre del magico immaginario di Barcellona, che ha saputo creare e veicolare nella mente di milioni di lettori, come se la città stessa diventasse tra le pagine un personaggio complesso, indipendente, animato di vita propria. Forse è sempre stata Barcellona la suprema protagonista della sua scrittura, nonché il più grande amore della sua vita, che ha reso immortale per tutti noi.

“Ogni Libro, ogni Volume che vedi possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che l’hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forze”

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