Acilia come la “Terra dei fuochi”: rifiuti bruciano in strada, aria irrespirabile
Rifiuti bruciano in largo Cesidio da Fossa e per tutta la sera l’aria si fa irrespirabile. Lè’intervento dei vigili del fuoco
Acilia – Tutto è cominciato con un’esplosione. Poi le fiamme. E infine un odore nauseabondo di plastiche bruciate. Ad Acilia i rifiuti bruciano in strada, come accadeva nella “Terra dei fuochi” campana.
Ore 19,30 di questa sera, martedì 23 giugno. In largo Cesidio da Fossa c’è un’enorme discarica formata dai sacchetti di immondizia lasciati da ignoti stanchi del pessimo servizio di raccolta della nettezza urbana. Chi è in casa racconterà di aver sentito distintamente un botto e subito dopo il crepitìo delle fiamme. I rifiuti, come mostra la foto in copertina, hanno iniziato a bruciare, appestando l’aria fino oltre la ferrovia, nella zona di San Giorgio.
I residenti hanno chiamato immediatamente i vigili del fuoco che sono arrivati in pochi minuti e hanno spento le fiamme. L’area è stata recintata. L’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un fenomeno di autocombustione, determinata forse da qualche sostanza chimica che dopo una lunga esposizione al sole e al calore di questa giornata, è esplosa provocando l’incendio.
Resta da capire se nell’aria sono state liberate sostanze tossiche e in quale quantità. L’aria per lungo tempo ha ristagnato costringendo i residenti di un ampio raggio dal focolaio a chiudere le finestre.