Fastweb Cup 2020, Davide Re: “Felice dei record. Non me li aspettavo all’esordio!”
Il primatista italiano dei 400 metri sorpreso dei risultati avuti a Rieti. Due record. Uno nei 100 e l’altro nei 200 metri. A Savona correrà i 400. E i 500 metri per Sabia
Rieti – Doveva essere la giornata di Filippo Tortu, invece la ruota ha girato a favore di un altro atleta gialloverde. Davide Re. Ad un certo punto il primatista italiano dei 400 metri si è presentato ai blocchi della batteria dei 100.
E lì è arrivato il primo record personale della Fastweb Cup 2020. Nell’evento che si è appena svolto a Rieti, l’atleta delle Fiamme Gialle ha conquistato due primati. Ed il primo è proprio arrivato dalla distanza regina. Primo nella seconda batteria con 10”47. Il personale della stagione. L’azzurro ha poi rinunciato alla finale di questa gara, perché sulle gambe aveva i 200 corsi solo qualche minuto prima. E lì è giunto il secondo primato per lui, sotto il cielo di Rieti. Nuvoloso e poi illuminato dal sole. E Re ci ha messo del suo.
Ha corso i 200 metri per prepararsi all’esordio dei 400 il 16 luglio a Savona. 20”69 sul traguardo. Personal best sul mezzo giro di pista. E’ in forma Re e molto contento della propria prestazione: “Sono felicissimo di essere tornato a gareggiare. Mi è mancato tantissimo. Sono doppiamente contento, non mi aspettavo di stare così bene”.
Ai microfoni della Fidal Davide non sta nella pelle. Non vedeva l’ora di tornare in pista. Ha ripreso gli allenamenti e la pista di Rieti lo conosce bene e quotidianamente lo prepara alle gare che verranno. Insieme alla sua allenatrice Chiara Milardi, come lui stessa spiega, ha lavorato sulla velocità negli ultimi giorni. Sulla potenza nelle gambe e sulla forza. E lo start partito dai 100 lo ha dimostrato. Nessuno si aspettava una prestazione del genere. Non per mancanza di un valore che ha, ma solo perché un mezzofondista come Davide è difficile corra gare veloci. Eppure lo ha fatto e con il risultato che ha conquistato : “Partire subito così forte, non me l’aspettavo – prosegue Re nel video diffuso su Facebook dalla Fidal – il 10”47 sui 100 metri mi ha dato tanta fiducia. Ero arrivato sperando di correre intorno ai 20”90 sui 200 metri, tuttavia il crono dei 100 mi ha fatto sperare che forse si poteva fare meglio”.
Come farà Tortu anche Davide correrà al Meeting di Savona. Secondo appuntamento di stagione, dopo lo stop forzato covid-19. Nella città ligure e vicino casa, l’atleta gialloverde correrà i suoi 400 metri del primato italiano 2019 a 44”77. Solo negli ultimi giorni però sta preparando la distanza e non attende una gara strabiliante in Liguria : “Correre sotto i 45”40 sarebbe già un grande esordio”. Sottolinea Davide. E spera Re di poter onorare con la sua velocità da mezzofondista un grande dell’atletica leggera italiana.
Come non ha mai nascosto e detto negli scorsi mesi, nei suoi pensieri ci saranno i 500 metri. Una distanza che Davide sempre corre ad inizio stagione per carburare energia e forze. Lo farà allora anche nel 2020. Ma con un appiglio speciale stavolta. L’attuale primatista italiano ed europeo della distanza è Donato Sabia. Campione degli 800 metri. Leggendaria figura dell’atletica italiana e mondiale. Davide lo vuole onorare correndo i 500 metri (leggi qui). E magari prendersi quel record, solo per rispetto ad un uomo che lui omaggia anche con le sue parole: “E’ mancato negli scorsi mesi a causa del coronavirus – commenta Davide, presentando la sua gara nei 500 metri – ci sembra giusto onorarlo correndo i 500 metri. Ma saranno anche per me un’ottima occasione per testarmi. Gli dedicherò la mia gara”.
Di seguito le dichiarazioni di Davide Re ai microfoni della Fidal/Facebook
“Sono felicissimo di essere tornato a gareggiare. Mi è mancato tantissimo. Sono doppiamente contento, non mi aspettavo di stare così bene. Con Chiara Milardi la mia allenatrice abbiamo lavorato tanto sulla velocità nell’ultimo periodo e sapevamo che potevo correre vicino al mio personale, anche se l’esordio poteva far pensare diversamente, dopo tanti mesi di stop. Mi sono allenato sulla velocità e sui lavori di forza. Stiamo lavorando per fare un grande 400 solamente negli ultimi 10 giorni. Partire subito così forte, non me l’aspettavo. Il 10”47 sui 100 metri mi ha dato tanta fiducia. Ero arrivato sperando di correre intorno ai 20”90 sui 200 metri, tuttavia il crono dei 100 mi ha fatto sperare che forse si poteva fare meglio”.
“Siccome stiamo preparando solo negli ultimi giorni i 400 metri, non mi do degli obiettivi super a Savona. Sicuramente correre sotto i 45”40 sarebbe già un grande esordio. Abbiamo programmato la preparazione, pensando anche ai Campionati Italiani e poi il Meeting Internazionale di settembre. Per ora mi accontenterei di registrare un tempo intorno ai 45”50”.
“La gara dei 500 metri. Li ho sempre corsi come gara di esordio. Ma quest’anno ha un sapore diverso. Il primatista italiano ed europeo di questa distanza è Donato Sabia, un grande ottocentista e un ottimo quattrocentista. E’ mancato negli scorsi mesi a causa del coronavirus. Ci sembra giusto onorarlo correndo i 500 metri. Ma saranno anche per me un’ottima occasione per testarmi. Gli dedicherò la mia gara”.
(Il Faro on line)