Aereo precipitato nel Tevere, individuato il relitto

Pianificato un intervento subacqueo con il ’sistema di immersione alimentato e controllato da superficì (Siacs) per il recupero
Roma – Sono riprese alle prime luci dell’alba le ricerche dell’elicottero che ieri pomeriggio (leggi qui), precipitando, si è inabissato nel Tevere tra le province di Roma e Rieti, all’altezza della Riserva Naturale Tevere-Farfa, nel territorio del Comune di Nazzano.
Il velivolo, di piccole dimensioni, è stato individuato nella serata di ieri da vigili del fuoco e carabinieri, con l’ausilio di un Remotely Operated Vehicle (Rov), e la zona circostante è stata perimetrata con delle boe. Secondo quanto si apprende, si cercherebbe un solo membro dell’equipaggio, il pilota dell’elicottero, che, secondo alcuni testimoni presenti in zona al momento dell’incidente, avrebbe urtato contro i cavi dell’alta tensione prima di precipitare nel fiume.
È stato pianificato dai vigili del fuoco del nucleo sommozzatori di Roma un intervento subacqueo con il ’sistema di immersione alimentato e controllato da superficì (Siacs) per il recupero del relitto. L’intervento è studiato appositamente per le lunghe immersioni, necessarie soprattutto a individuare il pilota dell’elicottero e un eventuale altro componente dell’equipaggio. (fonte Agi)