Savona accoglie le stelle dell’atletica azzurra. Sfida Tortu – Jacobs nei 100 metri
16 luglio dalle grandi sfide al Memorial Ottolia. Dalle ore 17,30 la diretta su Raisport
Savona – Quasi un campionato italiano. Savona spalanca le porte a due ore abbondanti di grande atletica italiana, con sfumature internazionali e con molto del meglio che il panorama azzurro delle piste e delle pedane possa offrire. In diretta televisiva su RaiSport+HD dalle 17.30 alle 19.20, il Memorial Giulio Ottolia di giovedì 16 luglio presenta il piatto forte della sfida nei 100 metri tra Filippo Tortu (Fiamme Gialle) e Marcell Jacobs (Fiamme Oro), con batterie alle 17.05 e finale alle 18.25: è il big match tra il più veloce d’Italia (Tortu 9.99) e il terzo azzurro di sempre (Jacobs 10.03).
Tra i temi di sicuro interesse c’è anche la prima uscita stagionale sui 400 metri per il primatista italiano Davide Re (Fiamme Gialle), 44.77 nella scorsa stagione per violare il muro storico dei 45 secondi. E attenzione anche a un altro recordman nazionale come Leonardo Fabbri (Aeronautica), 20,58 all’esordio di sabato scorso a Vicenza nel peso, decollato a 21,59 nella stagione indoor. Correrà a pochi chilometri da casa (è di Alassio) l’ostacolista Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro), per migliorare il doppio 12.93 di Rieti nei 100hs. Nell’alto, la sfida tra Elena Vallortigara (Carabinieri) e Alessia Trost (Fiamme Gialle) è arricchita da una brillante Erika Furlani (Fiamme Oro) capace di 1,94 sabato scorso a Rieti, per una gara onorata dalla presenza in tribuna dell’olimpionica Sara Simeoni.
Tutta da seguire la velocità al femminile con le staffettiste primatiste italiane Irene Siragusa (Esercito) e Anna Bongiorni (Carabinieri) nei 100, Gloria Hooper (Carabinieri) con la bulgara finalista mondiale Ivet Lalova-Collio nei 200, Mariabenedicta Chigbolu (Esercito) nei 400 metri. Esordi stagionali per Filippo Randazzo (Fiamme Gialle, lungo) e Hassane Fofana (Fiamme Oro, 110hs). E in pedana va Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon), 18 anni da compiere sabato, oro continentale under 20 del lungo e attuale leader mondiale stagionale di categoria con il 6,57 di Vittorio Veneto.
17:00 – Lungo uomini – La gara, così come quella femminile, è dedicata a Elio Locatelli, maestro dei salti in estensione e di tutta l’atletica, scomparso nello scorso novembre. A contendersi il Trofeo intitolato all’ex dt azzurro già dirigente della federazione mondiale sarà soprattutto il campione italiano Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), il catanese da 8,07 che lo scorso anno sulla pedana di Savona sfiorò gli otto metri (7,98). La barriera tanto ambita non è lontana per Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia), che continua la sua ricerca degli 8 metri proseguita in inverno con il 7,93 degli Assoluti indoor.
17:05 – 100 uomini (batterie) – Tortu, Jacobs, Desalu, Ali, il francese Amaury Golitin. Fare meglio del debutto, è la missione di Filippo Tortu (Fiamme Gialle), insoddisfatto del 10.28 di Rieti, e di Marcell Jacobs (Fiamme Oro), che una settimana dopo, sulla stessa pista, ha corso in 10.21. Due anni fa in batteria il più veloce fu Jacobs, sospinto a un sontuoso 10.04 da troppo vento (+3.0), poi in finale Tortu fece capire con 10.03 che il record di Mennea era a forte rischio (e sarebbe caduto un mese dopo a Madrid nella serata del 9.99). Desalu, secondo duecentista azzurro di sempre, continua la propria “campagna” sui 100 a caccia del personale di 10.33. Insieme al nome nuovo Chituru Ali (Cus Insubria), il resto degli outsider annunciati dagli organizzatori spazia da Roberto Rigali (Bergamo Stars), ad Andrea Federici (Biotekna Marcon), allo junior Federico Guglielmi (Biotekna Marcon). Tre le batterie previste.
17:25 – 100 donne (batterie) – Chi non ha ancora esordito è Anna Bongiorni. La pisana dei Carabinieri, terza frazionista della 4×100 finalista mondiale e primatista italiana, comincia dalla sfida azzurra con la compagna di staffetta Irene Siragusa (Esercito), fin qui 11.63 a Rieti, un centesimo meglio di Vittoria Fontana (Carabinieri), la regina d’Europa under 20, che però nel suo sprint si è imbattuta in un vento contrario di -2.4. Al via, nelle due batterie, anche l’altra sprinter nel giro della 4×100 azzurra Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) e Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco). Tra le iscritte, le credenziali migliori le ha la francese Carolle Zahi, 11.01 nel 2018, 11.20 lo scorso anno.
17:35 – Peso uomini – Leonardo Fabbri avrebbe già lanciato sopra i ventuno metri: è stato valutato intorno a 21,15 uno dei lanci nulli – di un soffio – di sabato scorso a Vicenza. A Savona il fiorentino dell’Aeronautica cerca di riportarsi di nuovo oltre la soglia aggredita già in cinque gare durante l’inverno, con l’acuto del 21,59 di Stoccolma in febbraio. La concorrenza internazionale arriva dalla Francia: Frederic Dagee è pesista da 20,36. È invece sudafricano ma si allena con Fabbri Zane Weir (Enterprise Sport & Service), di recente a 19,24. Curiosità anche per i progressi dello junior Carmelo Musci (Fiamme Gialle) che con l’attrezzo da 7.26 kg è già salito a 18,42.
17:50 – 100hs – Per dodici volte Luminosa Bogliolo è scesa sotto i 13 secondi in condizioni di vento regolare nei 100hs. La prima era stata proprio a Savona due anni fa (12.99) nella giornata che ne rivelò le potenzialità internazionali. Due anni dopo è un’atleta con tutt’altra consapevolezza, distante soltanto due centesimi dal record italiano di Veronica Borsi (12.76) e sempre pronta a sferrare l’attacco. Tra le avversarie, da cinque anni non si vedeva una Giada Carmassi così: l’ostacolista della Brugnera Friulintagli si è migliorata a Vicenza fino a 13.24 superando nelle graduatorie stagionali Elisa Di Lazzaro (Carabinieri), 13.27, e Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano) scesa a 13.34.
18:00 – Alto donne – Non solo Elena Vallortigara (Carabinieri) e Alessia Trost (Fiamme Gialle). Attenzione al volo di Erika Furlani (Fiamme Oro) che sulla pedana di casa, a Rieti, ha pizzicato l’1,94 della miglior misura europea attuale, due centimetri meglio del personale che risaliva a tre anni fa. E in prospettiva, è da seguire anche la junior Idea Pieroni (Virtus Cr Lucca), 1,90 in inverno, 1,84 sabato scorso a Firenze. Vallortigara post-lockdown riparte dopo il titolo italiano conquistato ad Ancona nelle indoor con il minimo olimpico di 1,96, Trost prova a mettere a frutto il lavoro degli ultimi mesi a Sesto San Giovanni.
18:05 – 110hs – Andrew Pozzi (Gran Bretagna) è in testa alle liste mondiali 2020 nei 100hs: nessuno ha fatto meglio, per ora, del suo 13.44 di Rieti. Nella riviera di Ponente il campione del mondo indoor è di nuovo l’uomo da battere, ma stavolta il fronte azzurro raddoppia: non soltanto Lorenzo Perini (Aeronautica), fresco di laurea e di un primo assaggio da 13.72, ma anche il campione d’Italia Hassane Fofana (Fiamme Oro), alla “prima” all’aperto.
18:15 – Lungo donne – La notizia della vigilia è la rinuncia della quotata francese Eloyse Lesueur, che si aggiunge a quella di Laura Strati (Atl. Vicentina), ferma a scopo precauzionale per una botta a una caviglia rimediata nel debutto di Vicenza. I riflettori, a maggior ragione, sono tutti puntati sull’oro europeo under 20 Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon) che ha capitalizzato le novità tecniche saltando già 6,57, a sette centimetri dal suo primato italiano di categoria (6.64). Un altro record in arrivo? In pedana troverà la svizzera Irene Pusterla e l’azzurra Tania Vicenzino (Esercito), al rientro dai Mondiali di Doha dello scorso ottobre.
18:20 – 100 uomini (finale B)
18:25 – 100 uomini (finale A)
18:30 – 100 donne (finale)
18:45 – 200 donne – Meglio sui 100 che sui 200 nello scorso weekend a Rieti (11.45, 23.55), la staffettista da primato Gloria Hooper (Carabinieri) si presenta sulla distanza più lunga, quella di cui è campionessa italiana in carica. Sulla pista di Savona sfreccia anche Ivet Lalova-Collio (Bulgaria), 36 anni, settima al mondo a Doha. E c’è una corsia anche per Alessia Pavese (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) che un 200 l’ha già scorso sabato a Nembro in 23.81 con più vento del consentito (+2.3).
19:00 – Giavellotto uomini – Et voilà Mauro Fraresso. Il giavellottista delle Fiamme Gialle, a segno nelle ultime sei edizioni tricolori tra inverno ed estate, accetta la sfida di Roberto Orlando (Virtus Cr Lucca) e di Giovanni Bellini (Studentesca Rieti Milardi). Per il trevigiano Fraresso, secondo azzurro di sempre con l’81,79 dell’anno scorso, è la prima volta in pedana dal settembre 2019.
19:05 – 400 donne – Mariabenedicta Chigbolu (Esercito), ma anche Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano), Rebecca Borga (Fiamme Gialle) e Alice Mangione (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco). Se per Chigbolu è il primo giro di pista nel 2020, le altre tre staffettiste azzurre si sono già migliorate a 53.02, 53.12 e 53.41. Niente Elisabetta Vandi, tocca alla campionessa italiana dell’eptathlon Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi).
19:10 – 400 uomini – Il gran finale. Davide Re (Fiamme Gialle) l’ha detto: “Devo stare attento a Scotti e Aceti”. I giovani rampanti vogliono impegnare il primatista italiano dei 400 metri, che punta comunque a un tempo inferiore ai 45 secondi e mezzo. Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) con 45.87 è stato fin qui il più performante, al record personale dopo tre anni, Edoardo Scotti (Carabinieri) si è mostrato più veloce nei 200 (21.18) ma Re è già in forma e si è visto alla Fastweb Cup di Rieti con la doppia stoccata da 10.47 e 20.69 su 100 e 200. Altre due pedine del gruppo-staffetta 4×400 come Michele Tricca (Fiamme Gialle) e Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia) garantiscono un giro d’anello da palati fini.
(fonte@fidal.it/testo@Orlandi)
(foto@Colombo/Fidal)