Pugilato, si riparte sul ring di Brescia: titolo italiano dei Supergallo
Lorusso – Gallo, questo l’incontro prestigioso sul ring della cittadina lombarda. Rigorosamente a porte chiuse, senza pubblico
Brescia – Il semaforo verde delle autorità competenti alla ripresa degli sport di contatto ha investito anche la boxe, finalmente di ritorno all’attività agonistica dopo oltre quattro mesi di stop forzato.
Il primo grande appuntamento che la “noble art” ha infilato in calendario ha come sede il centro sportivo Rigamonti di Buffalora, dove venerdì 31 luglio, a partire dalle 20, un ricco programma di incontri inaugurerà l’attività estiva della Boxe Loreni che, dopo l’evento bresciano, si trasferirà successivamente a Porto Viro (Rovigo) per il titolo italiano supermedi tra Etinosa Oliha e Andrea Roncon, e Marcianise (Caserta) dove il 25 settembre, nella capitale del pugilato italiano, l’intramontabile Domenico Valentino tenterà la scalata alla cintura internazionale IBF dei pesi medi.
In una reunion a porte chiuse così come stabilito dalle autorità sanitarie, main-event della serata sarà l’incontro tra Alessio Lorusso e Iuliano Gallo che, sulle dieci riprese da tre minuti, incroceranno i guantoni per accaparrarsi il titolo italiano supergallo.
Classe 1996, il brianzolo Lorusso è uno dei volti più conosciuti del pugilato italiano, e non solo per il fitto mosaico di tatuaggi che ne coprono ogni angolo del corpo. Forte di un record di dieci vittorie (la metà per k.o.), quattro sconfitte e due pareggi, “Mosquito”, così chiamato per la rapidità dei suoi movimenti del ring, si è laureato campione italiano nella categoria lo scorso novembre a Sarnico e ora si presenta a Buffalora con l’obiettivo di conservare la cintura dalle mire dello sfidante: quel Iuliano Gallo, classe 1992, calabrese di nascita ma di stanza a Varese ormai da tanti anni, che lontano dal ring da più di un anno vuole riscattare l’ultima sconfitta che lo ha privato del titolo supergallo dell’Unione Europea legando in vita quella tricolore.
Con un mix di pugili giovani e più esperti, italiani e internazionali, di assoluto prestigio si profila anche il programma del sottoclou, tutto in scena sulle sei riprese da tre minuti. A tagliare il nastro alla serata sarà il Trofeo Tony Mariani: il memorial dedicato al padrino del pugilato bresciano, giunto all’ottava edizione, riservato ai migliori talenti dilettanti bresciani e italiani. Poi, spazio ai professionisti e apertura del programma con le musiche degli indiani d’America che accompagneranno il ritorno tra le sedici corde del supermedio novarese Fabio Renna, 38 anni, chiamato ad avere la meglio sul giovane croato Matija Petrinic. Successivamente, fari puntati sul wonder boy Giovanni Rossetti, al secondo match da professionista che, dopo quanto di buono ottenuto nella carriera da dilettante, ora vuole mantenere alte le aspettative anche tra “i grandi”. Per il peso medio italocubano di Taranto, è il varesino Christian Bozzoni l’ostacolo verso la seconda affermazione della sua nuova carriera.
Culla l’obiettivo di mantenere il suo record immacolato che fin qui lo ha visto prevalere cinque volte su cinque anche Stiven Leonetti Dredhaj, mediomassimo originario della provincia di Cuneo, di scena in un confronto internazionale con il croato Mario Katic.
Si tratterà invece di una prima volta assoluta quella di Yassime Hermi, bicampione italiano dilettante e vicecampione continentale; il superwelter di 19 anni, forgiato dalla nota Accademia Pugilistica Fiorentina, bagnerà il suo debutto nel professionismo affrontando Danilo Cioce.
Infine, ultimo incontro prima dell’appuntamento più importante della serata, derby tutto lombardo quello tra i medi Simone Brusa e Marco Miano che, coetanei e forti di un cammino fin qui identico fatto di quattro vittorie, due sconfitte e un pareggio, chiuderanno la serie di match sulle sei riprese da tre minuti.
Tutti i pugili, così come i secondi, gli arbitri e i giudici di gara seguiranno un rigido protocollo sanitario e saranno soggetti ai test sieriologici. Per i giornalisti, precisa l’organizzazione, sarà destinata la tribuna da 300 posti all’interno del centro sportivo di Buffalora, sito in via Serenissima 34. La mascherina sarà obbligatoria per l’ingresso nella struttura.
“Dopo questi mesi di pausa forzata – spiega il manager, Mario Loreni – c’è una grande voglia di ripartire e credo che un campionato italiano di questo spessore sia il modo migliore per farlo. Ci aspetta un programma di match davvero interessante, ricco di giovani pugili in rampa di lancio e altri elementi più affermati”.
(fonte@federpugilistica)