Ostia, senza pronto intervento Ama vigili urbani presidiano macchia d’olio per una notte intera

19 luglio 2020 | 19:26
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Ostia, senza pronto intervento Ama vigili urbani presidiano macchia d’olio per una notte intera

Una pattuglia della polizia locale costretta a presidiare per tutta la notte una chiazza d’olio sulla strada

Ostia – Non c’è l’Ama per il pronto intervento stradale così una pattuglia della Polizia locale è costretta a presidiare per tutta la notte una macchia d’olio formatasi sull’asfalto in seguito a un incidente stradale.

Succede a Ostia e a fare da “transenna umana” sono ancora una volta gli agenti del gruppo Roma X Mare. Come se non bastasse la carenza di organico in rapporto al carico di compiti e della stagione estiva.

Teatro del singolare pattugliamento è stato l’incrocio tra via delle Repubbliche Marinare con corso Duca di Genova. Le sera di sabato 18 luglio due auto si sono scontrate e sull’asfalto si è formata una vasta chiazza d’olio.

Sei ore di immobilismo e di lavoro sottratto ad altri servizi.

Il mancato rinnovo dell’appalto di pronto intervento stradale Ama ha lasciato il X Municipio senza operai che potessero rimuovere la pericolosa chiazza oleosa. Così è toccato a un pattuglia di vigili urbani presidiare la strada per evitare ulteriori incidenti.

La stessa circostanza si era verificata a ottobre scorso e tutto i sindacati della polizia locale si rivolsero all’amministrazione comunale perché provvedesse a cenare il grave vuoto.

Nell’episodio di ieri sera a intervenire è Raffaele Paciocca, responsabile RSU CISL FP: “Rappresentiamo, con profonda amarezza, l’ ennesima situazione disfunzionale subita dagli agenti di polizia locale occorsa quest’ ultima notte: tre operatori hanno trascorso il turno a guardiania di una macchia d’olio creatasi a cagione di un incidente stradale. Non è previsto alcun intervento da parte dell’AMA in caso di sinistri stradali che lasciano il manto stradale cosparso di detriti o di olio, mettendo a rischio la sicurezza stradale degli utenti e la loro pubblica incolumità.

Cio’ costringe gli agenti della polizia locale al presidio permanente dei rifiuti solidi e liquidi, creando nuove categorie di mansioni estemporanee. Ricordiamo infatti che la figura del vigile-transenna umana, del vigile-spazzino, del vigile-giardiniere, non rientrano nella funzione di agente di polizia locale, hanno un costo elevato per i contribuenti ed espongono ad un rischio superfluo gli operatori.
Questa prassi colpisce l’ efficienza dell’ organizzazione, diminuendo l’economicità e la gestione razionale, perché le pattuglie vengono distolte, da più importanti e qualificati compiti.
Piu di un anno fa sollevammo tale problema e, ribadiamo, non è più rinviabile la stipula di protocolli o convenzioni con ditte o con la partecipata AMA, da parte del comune.
Chiediamo con forza ,nuovamente, un intervento urgente della amministrazione e del Comando Generale per risolvere una situazione non più tollerabile e pericolosa”.